venerdì 17 aprile 2009

Disfatta convincente

Disfatta o non disfatta? Abbiamo lottato, abbiamo subito, abbiamo sbagliato e ci abbiamo creduto.. l’unica cosa certa è che la partita di ieri è stata sicuramente molto bella, ed è divertente affrontare squadre così veloci (semo veci oramai!).
Alla fine perdiamo di 22 punti, ma in realtà ce la potevamo giocare un po’ di più segnando qualche libero e non subendo il solito parziale di -20 iniziale!

Punti di debolezza visti ieri:
- blocco psicologico iniziale di fronte ad un avversario che gioca in modo diverso
- incapacità di creare gioco offensivo se siamo pressati
- troppi tiri liberi sbagliati
- troppe palle perse
- avremmo dovuto dominare a rimbalzo visto la differenza di altezza…

Punti di forza:
- una grinta che non si vedeva da tempo, da parte di tutti i giocatori
- una sorprendente difesa a uomo, efficace nonostante la loro esplosività di gambe fosse doppia rispetto alla nostra
- buone azioni offensive quando non siamo pressati
- nessuna polemica con arbitro ed allenatore


Non me la sento di determinare un mvp della partita. Come non me la sento di assegnare dei voti per la prestazione di ieri ai 12 giocatori che hanno rappresentato il Dalmata in quel di Roncaglia, visto che alla fine tutti abbiamo giocato aggressivi ma non concreti!
Ho 2 soluzioni: o assegno un voto politico a tutti pari a 5.5, oppure estraggo dei numeri casualmente e li assegno ai giocatori affidandomi al random..

..secondo voi, per cosa avrò mai optato??? :D

Non ci saranno dei voti seri, ma l’ambientazione del pagellone invece sarà serissima! Con questo tema ho voluto sottolineare la tristezza di una disfatta annunciata, ma nello stesso tempo l’eroicità e la grinta che abbiamo tirato fuori nel momento di difficoltà. E non so per quale recondito motivo, mi è venuto in mente… il libro Cuore che si leggeva alle elementari!!!
“L'ambientazione è l'indomani dell’unità d’Italia, e il testo ha il chiaro scopo di insegnare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l'amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l'eroismo, la carità, la pietà, l'obbedienza e la sopportazione delle disgrazie.”

Diego – voto 2: in assoluto uno dei più lottatori, è CORETTI, il figlio del veterano di guerra
Stefano – voto 10: domina l’area con la sua stazza possente che potrebbe racchiudere tutto il quintetto avversario! È GARRONE, lo studente enorme di statura e dal buon cuore..
Davide – voto 8: un po’ in ombra, tranne per un paio di “mattonate” a canestro, che gli valgono il nome di MURATORINO, il figlio di un muratore col muso da lepre!
Lorenzo – voto 3: si posiziona in alto sugli spalti nell’ambigua posizione di scrutatore, ma quando Piva gli fa notare che volendo può anche entrare in campo, si cambia subito, stoico e caparbio.. è la PICCOLA VEDETTA LOMBARDA
Junior – voto 4: convocato, sconvocato, riconvocato e messo a fare scouting per i primi 3 quarti.. lui non batte ciglio e quando è il momento entra in campo pronto a sacrificarsi per la squadra!! FERRUCCIO – SANGUE ROMAGNOLO che morì salvando la nonna
Da Re – voto 6: è uno di quelli che corre di più ma che ottiene meno risultati, eh eh eh! IL PICCOLO SCRIVANO FIORENTINO che finì per ammalarsi, stremato dal troppo lavoro e studio
Giulio – voto 1: …vedi sopra!! :D però, in compenso, lui si salva perché è assolutamente BBB! DEROSSI, il più bello e bravo (ed aggiungerei, buono) della classe!
Fabio – voto 7: ti aspetti errori ai liberi da tutti, ma non da lui. Forse sottovaluta il canestro avversario.. NOBIS, il figlio di papà un po’ arrogante
Andrea – voto 3: non incisivo come in altre occasioni, di fronte al pressing paga un po’ la pressione dell’aspettativa che incombe su di lui. IL RAGAZZO CALABRESE, immigrato da Reggio Calabria
Massimo – voto 3: sembra sempre su un altro pianeta con lo sguardo, ma sul campo ieri sera ci ha proprio convinto! IL TAMBURINO SARDO “Io non sono che un capitano; tu sei un eroe”!
Piva – voto 5: costretto ad un minutaggio ristretto, non perde il suo attaccamento alla squadra, incitando, insultando e spronando chiunque gli sia a 5 metri di distanza!! (compagni ed avversari!) IL PICCOLO PATRIOTA PADOVANO, che rifiutò, nonostante fosse in difficoltà economiche, le monete da coloro che insultavano la sua patria..
Giorgio – voto 5: è indubbio che si sacrifica per l’intera squadra, affrontando un pressing estenuante senza mai perdere un pallone!! Peccato che non abbia 40’ sulle gambe.. IL NAUFRAGIO DEL PICCOLO SICILIANO: una vita per un’altra

Gino – voto 6.5: questa volta è incolpevole. Buona la rotazione e intuisce lo schema difensivo da adottare abbastanza presto.. è un leader! IL MAESTRO PERBONI
Arbitro – voto 6.5: alla fine conduce il gioco bene,nonostante qualche errorino di troppo, ma perdonabile.. ENRICO BOTTINI, l’io narrante

squadra avversaria – voto 9: giovani e solo all’apparenza inesperti, hanno un allenamento alle spalle da poter affrontare tranquillamente qualunque avversario! Bravi. IL GENOVESE DAGLI APPENNINI ALLE ANDE: storia a lieto fine di un emigrante

Assenti:
Pozzo – voto 1: finto malato, la sua assenza è ingiustificabile!! CROSSI, il ragazzo col braccio paralizzato
Cosci – voto 9: sempre nei nostri cuori.. L’INFERMIERE DI TATA, 5 giorni ad assistere un malato che non si risveglierà più..

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