lunedì 15 luglio 2019

Un Dream Team BBB

Belli sono belli, Bravi l'hanno dimostrato in campo, Buoni sicuramente grazie alla birra e ai fritti che hanno addolcito il loro sudore!
Il Dream Team BBB delle vecchie glorie della San Domenico Team ha venduto cara la pelle nel Torneo Shoot&Beer del White Pony che si è svolto fra venerdì e domenica. Ugo, Muner, Giulio, Diego e Ricky hanno deciso di rispondere alla chiamata del Sacro Spirito del Dalmata ancora una volta, hanno tolto le ragnatele dalle scarpe, hanno fatto un po' di stretching allungandosi a prendere una birra dal frigo, e sono scesi in campo splendidi come sempre!
C'era chi temeva per la loro incolumità fisica, chi sorrideva a vedere fisici così poderosi cercare di infilarsi magliettine con così poche "X" prima della "L", chi già si gongolava pensando che almeno l'ultimo posto non sarebbe stato loro... E invece il campetto come al solito ha parlato: su 16 squadre, 11° posto sotto canestro, 4° posto sotto la spina!!!

Si parte venerdì in un girone proibitivo (con al suo interno le due finaliste del Torneo), ma la "Pava me l'aveva detto prima" non si fa intimorire: 3 sconfitte di misura e la consapevolezza che non è finita qui!
Poi un panino e 4lt di birra danno di nuovo la carica: dopo una quarta sconfitta dovuto forse all'eccesso di pepe nel panino salsiccia-peperoni-cipolla, arriva finalmente la prima vittoria per 14-13!
Domenica la strategia cambia, e si opta per un'alternanza più regolare fra campetto e boccale di birra, e la scelta paga: prima vittoria ai playoff che scongiura l'ombra dell'ultimo posto, poi 4lt di birra, sconfitta immeritata contro gli arbitri, altri 4lt di birra e panino, finalina 11° posto posto vinta e chiusura del festival arrivando ad assaggiare tutte le spine ancora disponibili!!

Pagellone a tema birra del Torneo ovviamente.

Ugo - voto 9 - campione indiscusso sia dentro che fuori dal campo, capace di dosare le sue forze e i 120kg con esperienza e maestria, segnando punti decisivi e triple spettacolari, e poi dando consigli più o meno polemici a compagni e avversari! Corposo e concreto, ti lascia quel sapere dolce di caffè per tutto il torneo - Mocha Stout
Giulio - voto 10 - ci mancavano le sue incursioni sotto canestro e le sue braccia polipesche pronte a intercettare e rubare palloni ovunque! Forse il fiato non è più quello di un tempo, ma la visione di gioco è sempre lucida, le sue abilita difensive e offensive assolutamente immutate, e soprattutto ti lascia quel sapore fruttato che si allunga e allunga in bocca come la Renaissance special invecchiata in botte!
Muner - voto 9 - abbiamo già chiamato il fratello dicendogli che è fortunato ad avere un fratello così forte!! Forte, aggressivo, caparbio, unisce alla perfezione movimenti rotatori e tiri in sospensione come ai tempi in cui Roberta aveva gli occhi a cuoricino per lui! Non gli assegniamo il 10 solo perchè il figlio si è addormentato guardandolo giocare, ma la prestazione è consistente come la Belgian Ale da 7°!
Diego - voto 8 - non l'abbiamo mai visto in questa versione concentrata ma al contempo rilassata! Alterna magistralmente giocate decisive nel pitturato a telefonate d'amore con il suo cane in diretta Skype! E' una boccata di freschezza sotto il sole delle 17, ma capace anche di far la differenza nel momento del bisogno: indimenticabile come l'affumicatura della Blanche di venerdì sera!
Ricky - voto 8 - il capitano chiama, il Dream Team risponde presente! Finalmente libero dai blocchi mentali post-infortunio, gioca leggero (solo mentalmente non fisicamente) e senza pretese in attacco, mentre in difesa non perde la sua incisività aggressiva che l'ha sempre contraddistinto! E' stato un bell'assaggio di passato, benchè breve, ma soprattutto non ci si dimentica dell'acidità del suo sudore: Saison!

Menzioni d'onore anche ad altri dalmati incrociati sul campo: splendido rivedere Stefano driplare gli avversari, euforia alle triple di Matteo, contemplazione della fisicità sotto canestro di Davide, ma soprattutto massimo rispetto per il 2° posto (birre) di Sergio!!
Portiamo a casa quindi un 11°, 14° e 16° posto: non male!

La San Domenico è orgogliosa dei suoi campioni. Il Sacro Spirito del Dalmata ci guarda dall'alto e strizza l'occhiolino: una volta dalmati, dalmati per sempre!
Appuntamento all'anno prossimo!