domenica 27 novembre 2016

L'umiltà di chiamarsi Minors...

Una partita iniziata male ma risollevata sul finire del secondo quarto grazie a una convincente zona press. Un avversario assolutamente abbordabile. Punteggio di parità. 6'' alla fine del primo tempo, palla nostra...
Fin qui tutto normale. Poi accade l'imponderabile. Tiro "rustico" da prima della metà campo da parte di Gian. Traiettoria discutibile. Parabola inesistente. Forza notevole. Insomma, un missile orizzontale che si schianta sull'angolino basso a sinistra del tabellone. Silenzio. Qualche imprecazione. Tanta confusione. E poi alcuni sostengono di aver sentito un sottile "crack" come di vetri in frantumi. Incredulità e stupore.
Ebbene sì, come nei migliori video di youtube, il tabellone si frantuma! Partita persa a tavolino. Giocatori che si fanno i selfie. Consapevolezza di far parte di un momento storico. Di un'opera d'arte. Tanto amore!

Grazie Sacro Spirito del Dalmata che non ci fai mai annoiare!!!


giovedì 17 novembre 2016

Uscite dai tombini e combattete!

Seconda sconfitta in altrettante trasferte per la squadra del Dalmata! Finisce 62-48 contro una Viltosa più giovane e a tratti più vogliosa.
Si sono viste cose sia positive che negative: in attacco tanti tiri sbagliati da sotto, ma finalmente alcuni schemi cominciano a girare! In difesa amnesie a rimbalzo e difficoltà a tenere il primo passo (anche a causa del campo scivoloso), bilanciate da una buona aggressività sull’uomo e nella zona! Il quadro va completato con l’analisi fisica: nonostante fossimo solo in 9, la sapiente rotazione del coach e probabilmente la buona preparazione atletica degli ultimi tempi ci ha permesso di reggere molto bene a livello di fiato: bravi tutti!
Top-scorer un concreto Papo! Proclamiamo mvp per la grinta e la concentrazione costante durante tutta la partita un convincente Stefano!

Ma la vera San Domenico deve ancora emergere in tutto il suo potenziale! Siamo ancora una versione mutante di quello che sappiamo veramente fare, e attendiamo con ansia il momento in cui lo Spirito del Dalmata ci darà la forza per emergere dalla penombra delle fogne e dominare gli avversari.. se a quest’analisi aggiungiamo che però il nostro spirito goliardico e la fame atavica post-partita non è cambiata, il tema del primo pagellone dell’anno viene da sé: accendete le casse, perché sono tornate le Tartarughe Ninja alla riscossa!!!

Stefano – voto 7: riflessivo e responsabile, ha affilato la katana e, nonostante qualche errore di troppo, si è proposto con coraggio come guida offensiva per tutti i compagni! LEONARDO
Papo – voto 6: carismatico e sicuramente il più abile nel combattimento corpo a corpo, è però incapace di gestire i propri impulsi, e il 5° fallo è per fortuna il male minore rispetto al rischio di essere buttato fuori anticipatamente... una testa calda alla RAFFAELLO
Dave – voto 6.5: geniale, furbo e operaio: in ogni momento di difficoltà riesce ad inventarsi uno sfondamento o un tiro imprevedibile che risolleva gli animi! DONATELLO
Pippo – voto 6.5: anche se un po' assonnato e all’apparenza indolente, è riuscito a tirare fuori un’energia incredibile e all'occorrenza qualche azione eroica! Inoltre da buon capitano sa sdrammatizzare i combattimenti come MICHELANGELO
Sergio – voto 7: incita i compagni con frasi filosofiche da vero maestro spirituale (“se non ti arrabbi, il karma ti premierà”), per poi tirar fuori le sue doti di controllo del corpo e le capacità di mettere al tappeto l’avversario (“al 41 gli spacco la faccia!”): è il vero MAESTRO SPLINTER
Giorgio – voto 5.5: l’assenza agli ultimi allenamenti lo rende un po’ spaesato e intimorito dai nuovi schemi... il suo ruolo di spalla poco appariscente è però fondamentale in chiave di prestazione di squadra: è l’aiutante giornalista IRMA
Gio – voto 6: si sacrifica divertendosi in vari ruoli: ha una voglia encomiabile di spaccare tutto, gonfiando il petto e mascherandosi dietro la maschera di CASEY JONES
Pava – voto 5.5: inizia molto bene a rimbalzo, ma poi perde in aggressività e “spirito”, cosa che normalmente non lo contraddistingue: essendo un motivatore naturale, lo rivogliamo nelle vesti di leader positivo!  SHREDDER
Ale – voto 6: nel primo quarto trova buonissime posizioni in profondità, ricevendo i complimenti del coach.. ma poi si perde e chiude in bellezza solo al pub! BEBOP

Coach Ugo – voto 6.5: è sia la mente che il cuore di questa squadra! Soffre intimamente, esulta sguaiatamente e borbotta amorevolmente: un cervellone d’oro in un corpo burbero! KRANG
Vice-coach Ricky – voto 6: suggeritore nascosto, calmatore di animi (soprattutto quello del coach) e reporter della partita, spettacolarizza l’incontro con lo scoop del suo rientro in campo dopo quasi 3 anni!! Chiudiamo quindi un occhio sulla “scivolosa” prestazione, salvata egregiamente dai compagni di gioco: APRIL O’NEIL

Avversari – voto 6.5: non spiccano per caratteristiche particolari né eccellono per tecnica cestistica, ma sono tanti e mediamente fanno male! Giovani e vogliosi… NINJA DEL CLAN DEL PIEDE
Arbitro – voto 7: non le va mai bene niente, e detta subito assurde regole a Papo! Però alla fine arbitra molto bene e tiene sotto controllo gli animi... è il capo redattore BURNE THOMPSON
Pubblico – voto 5.5: narcisisti e codardi, guardano la partita con l’occhio scettico e critico di una telecamera esterna: poca festa e timide proteste, come il cameraman VERNON FENWICK