Ce l'abbiamo fatta, e siamo riusciti finalmente ad avere un pagellone e una cronaca dell'ultima partita; ringraziamo ovviamente il monumentale Diego, che si è prodigato nel scrivere queste righe (ha proposto di aggiungere un tema sulla politica, ma io non me la sento, sia perchè non c'ero, sia per il lutto interiore politico che ho in questo momento, alla vista di un uomo pluricondannato a capo del governo, e di un popolo che riesce ancora ad eleggerlo come guida...).
Detto questo, lascerei tutto invariato.
Buona lettura e.... a stasera numerosi!!!
Iniziamo guardandoci in faccia nello spogliatoio e ci chiediamo: “quando arrivano gli altri?” Bene, la partita inizia. Già all’inizio una stranezza: 2 lunghi (gli unici 2) in quintetto, tanto che ci si gioca a morra la possibilità di saltare sulla palla a due. Vince Davide che schiaffeggia la palla passandola a Diego (forse per solidarietà); ecco questa è la parte più bella della partita del San Domenico. L’Arzergrande comincia a pressare a tutto campo e non ci dà respiro, dando vita ad una partita molto rapida, ricca di contropiedi e passaggi veloci, quello cioè che Gino non vuole assolutamente. Il problema è che noi non siamo in grado di impedirglielo e, pur reggendo il primo quarto (sotto 15 a 11) ci ritroviamo all’inizio del secondo a corto di cambi, di fiato, di energia e di grinta; la rabbia, quella no, quella non manca: si comincia a perdere un po’ la testa peccando di egoismo e precisione in attacco e perdendo troppe palle. Il tutto non fa che peggiorare la situazione e far perdere la voce all’inerme coach che, alla fine del primo tempo tenta la carta “commiserazione” polemizzando sul fatto che troppi giocatori rispondono indietro o non fanno ciò che gli viene detto di fare; la realtà è che tutti, ciascuno a proprio modo, stanno dando il massimo ma, come pugili affaticati sul ring, si tende ad incassare i colpi riparandosi il meglio possibile e sferrando attacchi (quando ce ne è la possibilità) ma confusi e disperati a causa della stanchezza accumulata. Loro sono bravi ad approfittarne e forse potrebbero farlo meglio concretizzando di più in attacco; comincia il 3° quarto e si nota un Arzergrande diverso, sotto tono (o forse siamo noi un po’ più carichi?) tanto che riescono a segnare solo 9 punti in 10 minuti, quanto basta a farci credere che un recupero per quanto disperato potrebbe non essere impossibile. Nel quarto quarto si parte alla grande, li stordiamo recuperando bene sui loro tiri imprecisi e andando a segnare dei bei canestri; recuperiamo 9 punti e ci portiamo a 5 minuti dalla fine a -8. Qui finisce la benzina e la nostra partita; fioccano le palle perse, gli errori al tiro, i passaggi sono sempre più imprecisi e i raddoppi avversari si fanno più frequenti, ammazzando ogni possibilità di ulteriore recupero. Finisce 56 a 42, e col senno di poi, potremmo dire “era già scritto sin dall’inizio”. Confidando in una panchina più lunga, al ritorno ci giocheremo tutt’altra partita. Difficile eleggere un MVP: probabilmente Giovanni se non altro per i punti realizzati.
Diego 5; la sua gara non comincia male ma quando i tiri non entrano e la stanchezza comincia a farsi sentire perde la testa e si incazza. Da quel momento (2° quarto) cominciano passaggi azzardati e palle perse. Di positivo da segnalare 9 rimbalzi e 2 recuperi
Davide 5; nonostante ce ne sia bisogno non viene impiegato per molto tempo; probabilmente è l’unico a crederci fino alla fine e lo dimostra incoraggiando puntualmente i suoi compagni; purtroppo pochi tiri e poco precisi. 4 i rimbalzi di cui 3 in attacco
Giovanni 5.5; top scorer della serata con 16 punti; prodigioso in alcune entrate alla Giovanni Nespoli ma spesso esagera incastrandosi fra i muri avversari perdendo palla piuttosto di servire assist preziosi a compagni liberi (che probabilmente avrebbero fatto cilecca)
Pozzo 5.5; purtroppo non è il pozzo proverbiale che tutti vedono agli allenamenti non concretizzando molti tiri da sotto e da fuori; si intestardisce con il palleggio prolungato fino a sotto canestro per poi azzardare tiri rocamboleschi
Mario 5; viene impiegato molto poco anche perché sotto pressione si trova spesso in difficoltà regalando facili contropiedi agli avversari; Gino sembra fare di tutto per non metterlo a suo agio urlandogli dietro a squarciagola come se fosse Da Re o Guido
Giorgio 5.5; riesce a destreggiarsi molto bene anche sui raddoppi ma…. fino a che le forze non vengono a mancare; poi anche per lui è pianto e stridore di denti; alla fine sono 5 le palle perse; a metà gara già pensava che non ce l’avremmo mai fatta. MALE!
Stefano 5; arriva per dare man forte e giocarsi il 2° tempo; caparbio al rimbalzo (per lui sono 8) pecca al tiro; si vede che si sente più fresco degli altri tanto che in più occasioni ha pure tentato di fare il play. Senza successo.
Marco 5; prova anche lui nel poco tempo concessogli a sfondare il muro avversario ma, purtroppo, non arrivano ne canestri ne falli; sembra voler fare di più ma non capisce come riuscirci; Bè dai, sarà per la prossima.
Gino 5; inizia male sperando nell’assenza dell’arbitro; quando questo si presenta la rabbia prende il sopravvento e non sapendo come gestire la gara se la prende un po’ con tutti e in particolare con il malcapitato di turno: Mario; privo di lucidità non riesce a motivare i suoi giocatori perché scoraggiato e nervoso
Squadra avversaria 6.5; bravi a pressare dall’inizio alla fine a tutto campo; non molto precisi al tiro e, considerate le altezze, poco reattivi al rimbalzo. Per il resto sicuramente più aggressivi di noi, si vede che vogliono portare a casa i 2 punti a tutti i costi, pur permanendo in un clima di serenità e correttezza nei nostri confronti. Il loro allenatore ha urlato dall’inizio alla fine stordendo anche noi!
Arbitro 7; Il solito Bertola ma migliorato; si muove sempre poco facendo suo il centrocampo; nonostante ciò fischia bene e mai fuori luogo. Imparziale e irremovibile nelle sue decisioni che trovano sempre una spiegazione, come quando ha fischiato un doppio fallo.
lunedì 21 aprile 2008
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2 commenti:
Ah si, ce l'aveva con me Gino? Pensa che non me ne ero neanche accorto. Forse perchè lo conosco da più anni di te so metabolizzare meglio i suoi rimbrotti. Comunque per fortuna che le dimissioni sono rientrate, anche se comunque ho contatti con Mourino del Chelsea.
cavolo, non c'ero e non ho potuto godermi le sfuriate contro di te!!!
cmq tranquillo, che ce l'avesse o no con te, stasera torno io e quindi riprenderà ad urlare "Da Reeeeeeeeeeeeee"!!!!
ricky14
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