diciamolo in silenzio... ma è disfatta!!!

ATTENTATO!!! Un subdolo gioco di piedi partito dalla linea nemica, atterra in modo impietoso, al centro del campo di battaglia, il nostro glorioso capitano!! Stoico il piccolo hobbit si rialzerà, ma non c’è niente da fare: il battaglione perde la sua guida, la sua luce nelle tenebre, il suo Atlante che sorreggeva sulle sue spalle gli umori e i sudori di tutti i commilitoni…

…Minuto di silenzio…

Netta sconfitta in casa dei favoriti del girone, ma lo scarto sminuisce troppo la prestazione a tratti comunque buona della squadra. Dopo un primo quarto (25-5) in totale ed inspiegabile black-out, si recupera fino addirittura al -3, per andare al riposo con soli 8 punti di scarto: una prova di orgoglio e carattere che sorprende gli avversari. Ma negli ultimi due quarti l’esperienza dei giocatori arcelliani viene fuori, e alla fine il -27 è impietoso…
Anche questa volta è combattuta la scelta dell’mvp; quattro giocatori sugli altri: Mutt per quei 2’ di magia al tiro, Giulio per la solita aggressività difensiva, Pacca per la lucidità al tiro e Stefano per la continuità e l’arroganza sotto canestro! Alla fine le votazioni fanno vincere quest’ultimo (ma il dirigente senza capelli –polemico!- non ci sta, e forse gli farà causa).


Una guerra ieri sera si è vista in campo. La San Domenico Basket non si è arresa facilmente. Ma è stata comunque annientata, colpita nell’animo reso orgoglioso dalle parole di speranza che aveva dato il generale Gino prima dello scontro. E come in ogni battaglia, ci sono stati feriti gravi, in primis il nostro capitano (onore a lui), e leggeri, vedi la gamba del buon Pacca o la chiappa (riuscirà il pc di Davide a leggere chiappa?!?) di Da Re… ma soprattutto feriti nell’onore…
La storia ci insegna che dopo ogni sconfitta c’è la rinascita, dopo un periodo oscuro c’è il Rinascimento! E sarà alla storia che quest’oggi il Pagellone sarà dedicato, alla storia e alle sue più dure sconfitte...

Diego – voto 5: il nostro pivot di “potenza” si ritrova per la prima volta hobbit fra i giganti! Fatica sia a rimbalzo che al tiro contro avversari di maggiore esperienza e peso… caro Guido, benvenuto fra i mortali mezz’uomini, che ogni giorno lottano per vedere la luce oscurataci da quelli che vivono sopra i 2metri!! :) PRIMA BATTAGLIA DI LEPANTO 1499 (fu la prima battaglia navale con cannoni; nonostante la sua potenza e maestosità, Venezia si deve arrendere allo strapotere degli Ottomani)
Pozzo – voto 6: non c’è con la testa e con la mano nel primo disastroso quarto; poi per fortuna evita il vortice di depressione nel quale normalmente un comune giocatore sarebbe caduto, e si conquista la sufficienza con una prestazione in esponenziale ascesa. UMILIAZIONE DELLE FORCHE CAUDINE 321 a.C. (all’umiliazione subita dopo la sconfitta, i Romani però reagiscono senza pietà...)
Junior – voto 6: era la sua partita,e Gino lo capisce, sorprendendolo con le scarpe ancora slacciate con una “chiamata” a metà del primo quarto! Non incisivo in attacco, ma in difesa usa tutta la sua esperienza rugbistica, placando con classe montagne di carne umana, e resistendo all’offensiva nemica! CADUTA DI TROIA 1300 a.C. (per 10 anni la città asiatica resistette stoica alla furia greca, ma alla fine l’ingenuità la fece capitolare)
Da Re – voto 5: inguardabile e deludente per tutto il primo quarto, si capisce che non c’è con la testa già dopo la prima non-entrata! Evita votazione peggiore per alcune buone giocate difensive (finalmente l’arbitro fischia uno sfondamento!!) e di cuore alla fine del match (e una nota di simpatia sulla prestazione da playmaker)… BATTAGLIA DI FALKIRK 1298 d.C. (tradimenti e stanchezza degli uomini obbligano William Wallace alla prima, e decisiva, sconfitta contro gli inglesi)
Riccardo – voto 6.5: entra, prende palla, tira e segna da 3 subito. E chi può resistergli ora?!? Riprende palla, tira e segna nuovamente da 3!!! E chi lo fermerà mai a questo punto?!? Ririprende palla, tira e… ma questa è un’altra storia: l’importante è sempre impressionare, e la prima impressione è quella che conta!!! :) GUERRA DELLE FALKLAND 1982 (in piena crisi economica, il governo argentino decide di giocare la carta del sentimento nazionalistico lanciando quella che considerava una guerra facile e veloce per reclamare le isole Falkland: nonostante il primo attacco vittorioso a sorpresa argentino, gli inglesi riconquistano, non senza difficoltà, le isole con un’invasione anfibia massiccia!)
Giulio – voto 7: non brilla all’inizio, ma sicuramente è colpa del deserto di gioco che c’è attorno a lui (e poi è troppo BBB…); alla fine è come al solito insostituibile, lotta alla morte ed è l’unico in grado di rubare palloni contro avversari di tale calibro. ASSEDIO DI FORTE ALAMO 1836 (David Crockett, la tigre di Alamo, e 188 texani, difesero fino alla morte il piccolo fortino dall’assedio messicano, entrando così nella leggenda…)
Giovi – voto 6: anche un campione come lui, deve mettere in gioco la sua reputazione di fronte alla pessima prestazione della squadra. Alla fine sarà disfatta, ma lui che colpe ha veramente?.... BATTAGLIA DI WATERLOO 1815 (una delle battaglia più cruente della storia, con 48mila morti, segnò la fine e l’esilio di Napoleone, dopo la conquista di quasi tutta l’Europa)
Cosci – voto 5: le prova veramente tutte, ma di fronte ad avversari così fisici anche lui deve arrendersi come tutti gli altri, inerme… INVASIONE MONGOLA 1213 (prova numerose strade ingegnose l’imperatore Chin Xuan Zong per bloccare l’invasione devastante di Genghis Khan, ma alla fine i mongoli superano la Grande Muraglia, sconfiggono gli eserciti cinesi, devastano il nord della Cina, conquistano numerose città ed infine saccheggiano la capitale Yanjing)
Pacca – voto 7.5: e il canestro lo tira sempre fuori. E ne tira fuori veramente parecchi questa volta!!! “così piccolo e dolce, chi se lo sarebbe mai aspettato..” e intanto ha fatto tremare gli avversari!!! TRAVERSATA DELLE ALPI DI ANNIBALE 218 a.C. (devastante ed inattesa traversata del piccolo Annibale, ma alla fine anche lui tentennerà e dovrà arrendersi proprio alle porte di Roma)
Mario – voto 5.5: su una cosa il tifoso potrà sempre esser certo: Mario la bomba la mette sempre!!! Ma questa volta non basta, e anche le più grandi certezze a volte crollano di fronte al lento ed inesorabile scorrere degli eventi… RITIRATA DI CAPORETTO 1917 (l’orgoglio, la pizza, la mafia e il mandolino italiano vengono dimenticati durante la precipitosa ritirata…)
Giorgio – voto 3: trovo assolutamente inopportuno il suo infortunio durante il momento di crisi della squadra! Un capitano non abbandona così la sua squadra… inoltre da far notare che appena esce la squadra inizia a recuperare lo svantaggio: e siamo forse noi diversi dal resto del mondo che tende a dare la colpa delle disgrazie al primo che passa??? Immolerei il capitano a capro espiatorio assoluto della figuraccia della squadra!! SCONFITTA DELL’INVINCIBILE ARMADA 1588 (130 vascelli e 30.000 uomini, la più grande flotta armata mai vista, causa anche le condizioni meteorologiche avverse, viene dimezzata dagli inglesi guidati da sir Francis Drake ed obbligata al rientro a casa!)
Stefano – voto 7.5: un guerriero!! Solo contro mille sotto il canestro, lotta e riesce a segnare e recuperare rimbalzi con una costanza da professionista! BATTAGLIA DELLE TERMOPILI 480 a.C. (gli Spartani di re Leonida, inferiori di numero, combattono fino all'ultimo uomo contro i numerosissimi Persiani)


Gino – voto 5.5: il mondo sportivo che ci circonda insegna che di solito il primo a cadere dopo una sconfitta è l’allenatore… ma abbiamo già un capro espiatorio, quindi Gino per questa volta è salvo!! :) esaltato da sogni di gloria, non si capacita del black out iniziale e non ha la prontezza di cambiare qualcosa. Poi però si riprende con alcuni cambi perfetti,ma cmq il risultato non cambia, e lo si vedrà vagare disperato di fronte alla panchina in cerca di una qualche risposta ai suoi problemi.. risposta che non arriverà mai… LA PRIMA SCONFITTA DEL BENE - primo capitolo del Silmarillion di Tolkien, data non precisata (Melkor, mentre gli Ainur, spiriti buoni, festeggiavano il completamento del mondo, abbatté i pilastri facendo riversare su Arda un mare di fuoco. Gli Ainur utilizzarono tutte le loro energie per salvare il mondo,rendendosi deboli agli attacchi di Melkor, ma furono costretti a fuggire)
Arbitro – voto 5: non me la sento di scendere sotto il 5.. alla fine l’arbitro resiste per 2 quarti, poi però viene sommersa da una serie di eventi che difficilmente un altro avrebbe affrontato meglio: forse lei, ingenua, non si aspettava tanto ardore-maschio!!! ATTACCO DI PEARL HARBOR 1941 (le forze aeree e navali giapponesi attaccarono, senza preventiva dichiarazione di guerra, la base statunitense alle Hawaii)