martedì 24 novembre 2009

Principi della difesa a uomo sul portatore di palla

Ieri ad allenamento si è acceso un vivace e non troppo costruttivo (tutti urlavano, compreso il sottoscritto) dibattito sulla difesa ad uomo sul portatore di palla. Le mie certezze sono un po' vacillate quando dalla semplice discussione con Ugo ed Enrico mi sono ritrovato addirittura 1 contro 4. Mi sono quindi rimesso in discussione, ma senza troppa convinzione..
..ma per fortuna esiste il potente internet che è venuto prontamente in mio appoggio!!!
:)

Scherzi a parte, spero che questo post non venga visto come una provocazione, bensì come un momento di confronto costruttivo, al di fuori di tutte le cavolate che scriviamo sul blog! quindi chiunque volesse replicare è liberissimo di farlo

Ecco quindi le fonti dove ho trovato conferma che nella difesa ad uomo sul palleggiatore si chiude il centro cercando di portare l'avversario sulla linea di fondo (e non il contrario).
- ho riportato tutte le informazioni sulla difesa sulla palla, che può sempre tornare utile-

"1 CONTRO 1 SULLA PALLA Massima responsabilizzazione del difensore sulla palla per non essere saltato 1c1 e diminuire gli aiuti difensivi, cambi difensivi e eventuali rotazioni (1) Cercare di fare muro sul palleggiatore per contenerlo almeno nei primi 3 o 4 palleggi dando ai compagni il tempo di posizionarsi (2) Spingere la palla possibilmente più vicino alle linee laterali evitando le penetrazioni centrali che creano all'attaccante più linee di passaggio (3) in un secondo momento impedire all'attaccante l'uso della mano forte e in caso di ricezione negare un facile incrocio costringendo l'avversario ad una infrazione di passi con la partenza stessa mano stesso piede (4) In caso di palla in post basso cerchiamo di contenere l'attaccante il più possibile facendogli fare 2 palleggi verso il centro per poi chiudere la sua direzione e costringerlo ad andare verso il fondo dove faremo arrivare un aiuto dal lato debole"
da tuttobasket.net

"La difesa sul portatore di palla è di sicuro la più difficile ed è quella che necessita del maggior dispendio energetico. Tecnicamente il difensore dovrà posizionarsi in posizione reattiva: gambe piegate, baricentro basso e braccia larghe, pronte ad ostacolare il palleggio ed il passaggio, facendo attenzione a non commettere falli, e posizionandosi davanti all'avversario, più esattamente davanti al pallone, facendo attenzione a non farsi superare, ma obbligando, se possibile, l'arresto del palleggio. Di solito si chiede di non farsi superare nei primi 2 palleggi, al fine di facilitare l'aiuto da parte di un compagno. Il primo passo è, infatti, fondamentale per l'attaccante se vuole superare un difensore, e se questi riesce a contenere lo scatto sarà più facilmente aiutato dai compagni. Il difensore, a questo proposito, deve cercare di indirizzare l'attaccante dove vuole lui, disponendosi in maniera opportuna, cercando di spingere l'attaccante verso la linea di fondo o quella laterale, per poterlo poi "chiudere" in raddoppio con un compagno."
da trainernet.net

Infine su questo documento preso da allenatori.fip.it trovate i principi basici della difesa nel basket:
http://www.allenatori.fip.it/upload/Guido%20Novello%20-%20Uno%20contro%20uno%20difensivo.pdf

a mercoledì...

6 commenti:

domenico san ha detto...

fra l'altro, con questo post, abbiamo inaugurato il nuovo angolo d'informazione tecnica! l'ho chiamato "Purismo Tecnico".
potrebbe essere carino inserire di tanto in tanto qualche info dell'allenatore sugli schemi oppure qualche fondamentale del basket a cui voi tenete particolarmente...

ricky14

Giulio Bonanome ha detto...

Premetto un dubbio: portatore di palla e linea di fondo nella stessa frase? Forse volevate dire linea laterale?

Più che altro perchè il campo è un rettangolo e la linea laterale è più vicina...

Esperienze personali: personalmente, se già nn riesco a rubare la palla sul primo passaggio, mi pianto a 1,5 m circa dal portatore di palla, cercando di fargli usare la mano debole, quindi indirizzandolo verso un lato del campo.
A meno di non doverlo semplicemente spaventare, allora lo faccio correre dritto in mezzo al campo con me davanti che lo gaurdo facendogli facce buffe e scoreggiando il più possibile.

Ugo The Tank ha detto...

Ritengo che fare andare il giocatore in penetrazione verso il centro del campo ha certo l'endicap della possibilità di numerosi scarichi ma anche il vantaggio di numerosi aiuti sopratutto per una difesa come la nostra che si dimostra pressochè ferma.
Un avversario che ti scappa verso il fondo; ripeto nel nostro caso; sono 2 punti quasi certi.
Comunque dal punto di vista teorico se lavori con un pick & roll sistematico sul primo passaggio preferisco che il portatore di palla vada verso il fondo, senmpre se non riesce a passarla al bloccante smarcato.
Comunque domani introdurrò un argomento di discussione molto più utile ed interassante di questo e che potrebbe davvero aiutarci a migliorare.

ricky14 ha detto...

concordo e non con quello che dice Ugo.
in primis non bisogna sempre partire dal presupposto che verremo battuti al primo palleggio.
secondo: l'aiuto arriva dal difensore lontano.. quindi a me hanno sempre insegnato che quest'ultimo può tranquillamente arrivare in aiuto al centro tanto quando sul fondo. il problema è che non lo facciamo! :D

attendo con ansia il tema di Ugo..

e confermo la tattica delle facce buffe di Giulio!!

Ugo the tank ha detto...

Dopo varie ricerche mi trovo a dire che Ricky ha ragione ma per quanto riguarda il portatore di palla che sicuramente è preferibile mandarlo verso il fondo per il resto c'è da discutere. comunque ne riparleremo.

Giulio Bonanome ha detto...

se una difesa è ferma, per un portatore di palla si tratterà sempre e solo di schivare birilli, sul fondo, sul lato, in centro o sugli spalti...

Muovete quelle chiappozze :P

Personalmente credo che la pressione sul portatore di palla sia una delle cose più pesanti da fare, perchè se non riesci a chiudere e sei saltato, devi tornare in difesa come un siluro, per coprire dietro.
Ripeto il mio consiglio, un martire che corre come un folle e disturba il portatore di palla con la sua follia (e i suoi peti).