La San Domenico risorge, e rimane attaccata con le unghie e i denti a quel terzo posto che per il momento vale la qualificazione!!!
Alla fine il punteggio recita 65-62, con molteplici capovolgimenti di fronte che hanno sicuramente divertito giocatori e pubblico!
Cronaca. Il Bagnolo di Po si presenta al nostro palazzetto al completo prima che arrivasse un solo nostro giocatore (forse c’era Diego… ma perché noi non ci riusciamo mai?!?). fisicamente sono meno prestanti degli avversari sinora incontrati, ma decisamente più esperti.
L’arbitro, fischiando subito un tecnico a Gino, fa capire che non accetterà alcun tipo di polemica!!
Nel primo quarto giochiamo veramente un gran bel basket, e chiudiamo in vantaggio di 4 punti. A metà del secondo arriva il primo parziale black-out, salvato in extremis da una bella giocata Cosci-Pozzo a 3’’dalla sirena che ci manda negli spogliatoi sul -2.
Dopo la pausa si crolla fino al -12; poi un provvidenziale passaggio a zona e poi un uomo aggressivo ci riporta di nuovo fino al -3. nell’ultimo quarto si passa in vantaggio e si controlla con intelligenza fino alla fine, grazie soprattutto ad un’attenta difesa sui loro tiratori che li obbliga a conclusioni frettolose ed imprecise!
BRAVI RAGAZZI, E GRAZIE SPIRITO DEL DALMATA!!!
Difficile la scelta dell’mvp. In un primo momento è stato votato Pozzo per la continuità di rendimento. Poi però il pubblico e lo spogliatoio hanno eletto il sottoscritto. Arrossisco e ringrazio, eh eh eh.
Ancora una volta il nostro BBB ha provato, con una mossa astuta, a farci perdere la partita. Incredibile… ma cosa lo spinge verso questi atti suicidi? Perché lo fa? E soprattutto… e mai successo veramente?!?
E poi: che fine ha fatto D’Amico? Chi è veramente il serbo avversario? Dov’è Mutt? Cos’aveva Giovi? Quante partite di nba guarda Diego a settimana? Quante macchie ha il dalmata? Chi è Mutt??? Cosa assume Pozzo per avere quei muscoli scolpiti?!?
Queste e tante altre domande di certo non aiutano un esterno a penetrare la coltre di nebbia e mistero che avvolge questa squadra. E così i fatti diventano storia, la storia diventa leggenda, e la leggenda si ingigantisce col passare degli anni, tramandata di padre in figlio a voce per secoli e secoli…
Il tema del pagellone quindi andrà a ritrarre l’ondata di paura e terrore che si manifesta nei nostri occhi di fronte all’ineluttabilità dell’ignoto: ecco a voi le più famose leggende e i più raccapriccianti misteri che hanno ossessionato il genere umano, descritti attraverso i segreti più reconditi di ognuno di noi!!
(ps: questa vittoria dona euforia anche al web master, che ha ritrovato la gioia dello scrivere e l’ispirazione prosaica… grazie dalmata)
Davide – voto 6.5: l’uomo dalle due facce. Da un lato carismatico e stoico, in campo nonostante i dolori alla schiena che non gli permettono quasi di saltare (bella scusa!); dall’altro, concreto e timoroso, capace di profonde riflessioni cariche di agonismo “ma siamo sicuri che vogliamo qualificarci?!? È faticoso giocare a questi livelli” (qualcuno vuole ancora illudersi che non l’abbia mai detto…) – Nessie (foto false per guadagnare notorietà, o esiste veramente il famoso mostro di Loch Ness?)
Diego – voto 9: tutto un altro Diego rispetto alle prime due partite! Il vero re dell’area piccola, dominatore dei rimbalzi, patrono del piede perno, campione di tiro, protettore dei pivot, guerriero de noialtri!! Così perfetto e massiccio, che Oriana dagli spalti vuol credere che questa notte adempierà ai suoi doveri coniugali invece di scrivere tabelloni o guardare partite di nba!!! (dalle mail sappiamo però che non è andata così, ma ci piace pensarlo…) – Bigfoot (leggendaria creatura scimmiesca dell'america settentrionale. Non ci sono prove concrete della sua esistenza, se non foto sfuocate e orme giganti…)
Matteo – voto 6.5: gli bastano 4’ per far capire a Riccardo cosa vuol dire marcare un pivot! In attacco però è ancora senza forze sulle gambe, ma tanto sappiamo tutti che alla fine è venuto solo per mangiare la torta di compleanno del Dirigente!!! (ma non ditelo a nessuno…) - Le fogne di New York (secondo la leggenda, una famiglia di ritorno dalla Florida, avrebbe portato con sé degli alligatori; divenuti troppo grandi però, li avrebbe gettati nel water sperando di liberarsene. Essi però sarebbero sopravvissuti nutrendosi di topi, sarebbero divenuti ciechi a causa del buio, e avrebbero assunto una colorazione albina per via dell'assunzione di marijuana che, secondo un'altra leggenda metropolitana, crescerebbe rigogliosa nelle fogne della metropoli!!)
Pozzo – voto 9: percentuali al tiro mostruose costanti per tutto il match, begli assisi e muscoli in evidenza sulle braccia da far venire i brividi a tutte le donne sugli spalti! …propongo un controllo doping! (cosa conterranno quegli integratori che assume in palestra? …) – Gemelli Lewis (ovvero, una mente sola per due corpi! Nel 1979 fu uno dei più grandi casi mediatici americani: separati alla nascita, si reincontrano e scoprirono che le loro vite erano trascorse parallelamente sotto tutti i punti di vista: stesse malattie, stesso peso, stessi nomi ai figli, stesso giorno dle matrimonio, stessi lavori e abitudini alimentari... mistero della genetica!)
Da Re – voto 9.5: “ultimo time out chiamato da Gino. Il Dirigente si avvicina a Da Re e gli da una pacca sulla spalla in segno di stima e incoraggiamento… splash!... la sua mano non sarà più come prima, corrosa permanentemente dal sudore acido superaderente!!!”. Diego ci fa notare che è doppia doppia, ma non c’è solo questo: intercetta, cattura rimbalzi, segna da fuori, non sbaglia da sotto, difende in un ruolo non suo, suda e corre sempre! (forse ha anche schiacciato, ma purtroppo nessuna telecamera ha potuto immortalarlo..) – The Legend Spreads (colonna sonora di Braveheart. Soldato: "William Wallace è alto due metri", W.W.: "Si, l'ho sentito dire. E uccide i nemici a centinaia. E se ora fosse qui distruggerebbe gli inglesi con palle di fuoco dagli occhi e fulmini tonanti dal culo!")
Giulio – voto 9: perfetto nel primo quarto, fra dripling ubriacanti e assist precisi; ma ci ha provato anche questa volta a farci perdere la partita, sempre con un movimento molto plastico e un sorriso ebete sulla faccia al fischio dell’arbitro e di fronte agli insulti dei compagni di squadra!!! (Non c’è riuscito, ma si dice che abbia ricevuto comunque la mazzetta pattuita dall’allenatore avversario…) – Atlantide (l'isola leggendaria per definizione, citata già da Platone nel 400 a.C., e scomparsa dopo un maremoto o, si narra per il troppo desidero di progresso dei suoi abitanti)
Cosci – voto 8: ci sono alcuni gesti tecnici che suscitano eccitazione e ispirano i grandi poeti dei nostri tempi… Marco ce ne ha regalati molti quest’anno, ma quello di ieri sera ha un’importanza ancora maggiore perché arrivato in un momento critico della partita! 3’’ al termine del quarto, rimessa nostra, tutti marcati, ma lui pesca con un lob preciso e pericoloso il Pozzo smarcante, per il canestro del -2!! Per il resto, marca alla perfezione il serbo e il suo innesto nei minuti decisivi è fondamentale! (poi magari si è trattato di un passaggio casuale visto che i 5’’ stavano scadendo, ma questo non lo sapremo mai…) – Holly e Benji (campi infiniti che seguono la sfericità della Terra, salti con elevazioni di minuti, portieri che saltano sui pali, palle che bucano la rete, calci di gruppo… i misteri "circensi" più appassionanti tutti in un unico cartone!)
Mario – voto 6.5: porta da mangiare, e solo questo vale la sufficienza!! TANTI AUGURI!!! Ormai la vecchiaia si fa sentire, le forze vengono meno, si sbagliano i primi tiri liberi, cascano i capelli, si rimane senza fiato, si usa il viagra, si confondono i nomi e... si convoca Muner alle partite! (un uomo dall’età indefinita. Secondo alcuni è un bimbo di 5 anni ma che ne dimostra 40, secondo altri è nato nel 1327, e si nutre di licheni e sanguisughe...) – I Puffi (il cartone più controverso e discusso di tutti i tempi: che esseri sono? Che età hanno? Perché c'è solo una donna? Che messaggio politico portano?)
Giorgio – voto 8.5: è la furbizia che rende un giocatore importante! Il capitano ci delizia con una serie di inaspettati contropiedi velocissimi (ma come fa?!?!?) con canestro e fallo! Segna i liberi e si rispolvera da 3. (quella non è pancia, bensì un turboreattore ad idrogeno compresso…) – La leggenda del pianista sull’oceano (film splendido, che narra la storia di Novecento, un improbabile pianista su una nave ai confini tra realtà e leggenda, così bravo da sfidare addirittura il grande jazzista Jelly Roll Morton…)
Gino – voto 8.5: è il più consapevole di tutti questa sera! Sa che vinceremo, e la sua sfuriata nervosa con Davide è solo un’astuta mossa di marketing per alzare l’audience. Azzecca la difesa in modo perfetto. Insiste un po’ troppo sui “titolari”, ma alla fine le sue scelte vengono ripagate (chi sarà la prossima vittima dei sui sfoghi? …) – Nostradamus (e le sue leggendarie profezie)
Arbitro – voto 9: perfetto ed inflessibile! Mette a tacere immediatamente qualsiasi tentativo di ribellione fischiando un tecnico improbabile a Gino, ma la tattica funziona, e nessuno parla più!! Certo che se è così anche nella vita privata… (lo hanno visto poco prima del fischio d’inizio al telefono con la fidanzata, mentre una lacrima scendeva timida sulla sua guancia... potrebbe però non essere vero…) – La leggenda degli uomini straordinari (più che leggenda, è mistero. Mistero di come sia venuto in mente di girare un film così inutile!! Ma tanti effetti speciali, eh eh eh)
Assenti: visto che siamo in tema leggende e misteri, li citeremo tutti oggi…
D’Amico – voto 2: il più grande mistero italo-americano. Scomparso ormai da tempo immemore, la sorella mi ha confermato che dovrebbe trovarsi in lidi stranieri…
Junior – voto 5: ogni tanto commenta sul blog, ma ormai sempre più raramente. Che l’alcool delle trappiste belghe gli abbia fatto perdere la memoria???
Stefano – voto 6: un uomo che si divide fra cucina, sport e morosa. L’unico giustificato. Si dice che abbia assunto un sosia per presenziare al suo posto quando ha più impegni in contemporanea. Forse non era lui quello della partita scorsa… ma soprattutto, se lui era alla partita, chi era quello che con sua morosa?!?
Giovi – voto 4: assente ingiustificato. Forse inghiottito da un meringa gigante! È giunto il momento della vendetta dei dolci, ahimè… siamo tutti perduti!!!
Pacca – voto 1: la famiglia si è presentata l’altro giorno a Chi l’ha visto?, ma senza successo. Mia sorella l’ha individuato di sfuggita domenica scorsa ad un ritrovo scout, ma si è subito mimetizzato fra le uniformi blu, scomparendo nel nulla…
Complessivamente… - Il Triangolo delle Bermuda (triangolo di mare "maledetto" dove si sarebbero verificate inspiegabili sparizioni di navi ed aerei)
Mutt – voto 5.5: ultimamente le comparse del biondo ricciolino felice e sorridente sugli spalti stanno diventando sempre più rare… ma come tutti i folletti e i personaggi delle fiabe, se non credete nella sua esistenza, lui scomparirà per sempre!! – La Storia Infinita (Atreyu: "Perché Fantasia muore?", Gmork: "Perché la gente ha rinunciato a sperare. E dimentica i propri sogni. Così il nulla dilaga")
squadra avversaria – voto 8: a opinione di tutti, i migliori avversari sinora incontrati. O quantomeno, sono una squadra che non si basa esclusivamente su 2-3 giocatori. E poi, loro segnano i tiri liberi!!! (penso che chiunque vorrebbe sapere qualcosa di più sul passato del serbo, ma come tutte le cose “belle”, è meglio lasciarle avvolte nel mistero…) – Numerologia (ovvero lo studio della possibile relazione mistica o esoterica tra i numeri e le azioni degli esseri viventi)
Chicca – voto 9.5: ormai Gino è convinto che la sua presenza sia la sola possibilità per far giocare bene Da Re, e il Dirigente a fine partita ha redatto in fretta e furia un contratto di partecipazione con la giovane tifosa per le prossime partite casalinghe!! (forse era ubriaca e non ha seguito un istante del match, ma questa è un’altra storia...) – Il fantasma delle 7 chiese (stiamo parlando di Monselice, e del fantasma della giovine suicida che oscura di nebbia l'ultima chiesa, invisibile dalla pianura)
Oriana – voto 10: l’unica dei citati in questo tabellone che non centra col tema scelto, perché ieri sera, nel post partita, abbiamo svelato tutti i misteri riguardanti la loro vita matrimoniale! Ebbene si, è tutto vero, Diego è veramente malato come ci vuol far credere, e parla di basket e formula uno ad ogni ora del giorno, ah ah ah!!!! In bocca al lupo, povera fanciulla, che la strada verso la santità sarà ancora lunga per te :D – Gustavo Adolfo Rol (è il più famoso e misterioso sensitivo italiano, capace di oscurare e render nota la realtà a sua piacimento; morendo ha portato con sé il segreto dei suoi poteri paranormali)
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SONDAGGIO:
Chi sarà per te il nuovo bersaglio delle sfuriate di Gino nella prossima partita???
Il solito Da Re, l'unico a riuscire nell'impresa di scucire una bestemmia al pacatissimo coah, oppure l'inflazionato Guido, anche se ultimamente molto meno, o le new entry Dirigente e Davide (che con quel tiro da 3 nell'ultima partita ha fatto battere a Gino qualsiasi record di decibel nelle urla e di rosso in faccia per la rabbia!!), o il sempreverde Cosci, che i suoi predicozzi settimanali se li becca sempre?
giovedì 24 aprile 2008
lunedì 21 aprile 2008
ORA BASTA PERDERE!
Ce l'abbiamo fatta, e siamo riusciti finalmente ad avere un pagellone e una cronaca dell'ultima partita; ringraziamo ovviamente il monumentale Diego, che si è prodigato nel scrivere queste righe (ha proposto di aggiungere un tema sulla politica, ma io non me la sento, sia perchè non c'ero, sia per il lutto interiore politico che ho in questo momento, alla vista di un uomo pluricondannato a capo del governo, e di un popolo che riesce ancora ad eleggerlo come guida...).
Detto questo, lascerei tutto invariato.
Buona lettura e.... a stasera numerosi!!!
Iniziamo guardandoci in faccia nello spogliatoio e ci chiediamo: “quando arrivano gli altri?” Bene, la partita inizia. Già all’inizio una stranezza: 2 lunghi (gli unici 2) in quintetto, tanto che ci si gioca a morra la possibilità di saltare sulla palla a due. Vince Davide che schiaffeggia la palla passandola a Diego (forse per solidarietà); ecco questa è la parte più bella della partita del San Domenico. L’Arzergrande comincia a pressare a tutto campo e non ci dà respiro, dando vita ad una partita molto rapida, ricca di contropiedi e passaggi veloci, quello cioè che Gino non vuole assolutamente. Il problema è che noi non siamo in grado di impedirglielo e, pur reggendo il primo quarto (sotto 15 a 11) ci ritroviamo all’inizio del secondo a corto di cambi, di fiato, di energia e di grinta; la rabbia, quella no, quella non manca: si comincia a perdere un po’ la testa peccando di egoismo e precisione in attacco e perdendo troppe palle. Il tutto non fa che peggiorare la situazione e far perdere la voce all’inerme coach che, alla fine del primo tempo tenta la carta “commiserazione” polemizzando sul fatto che troppi giocatori rispondono indietro o non fanno ciò che gli viene detto di fare; la realtà è che tutti, ciascuno a proprio modo, stanno dando il massimo ma, come pugili affaticati sul ring, si tende ad incassare i colpi riparandosi il meglio possibile e sferrando attacchi (quando ce ne è la possibilità) ma confusi e disperati a causa della stanchezza accumulata. Loro sono bravi ad approfittarne e forse potrebbero farlo meglio concretizzando di più in attacco; comincia il 3° quarto e si nota un Arzergrande diverso, sotto tono (o forse siamo noi un po’ più carichi?) tanto che riescono a segnare solo 9 punti in 10 minuti, quanto basta a farci credere che un recupero per quanto disperato potrebbe non essere impossibile. Nel quarto quarto si parte alla grande, li stordiamo recuperando bene sui loro tiri imprecisi e andando a segnare dei bei canestri; recuperiamo 9 punti e ci portiamo a 5 minuti dalla fine a -8. Qui finisce la benzina e la nostra partita; fioccano le palle perse, gli errori al tiro, i passaggi sono sempre più imprecisi e i raddoppi avversari si fanno più frequenti, ammazzando ogni possibilità di ulteriore recupero. Finisce 56 a 42, e col senno di poi, potremmo dire “era già scritto sin dall’inizio”. Confidando in una panchina più lunga, al ritorno ci giocheremo tutt’altra partita. Difficile eleggere un MVP: probabilmente Giovanni se non altro per i punti realizzati.
Diego 5; la sua gara non comincia male ma quando i tiri non entrano e la stanchezza comincia a farsi sentire perde la testa e si incazza. Da quel momento (2° quarto) cominciano passaggi azzardati e palle perse. Di positivo da segnalare 9 rimbalzi e 2 recuperi
Davide 5; nonostante ce ne sia bisogno non viene impiegato per molto tempo; probabilmente è l’unico a crederci fino alla fine e lo dimostra incoraggiando puntualmente i suoi compagni; purtroppo pochi tiri e poco precisi. 4 i rimbalzi di cui 3 in attacco
Giovanni 5.5; top scorer della serata con 16 punti; prodigioso in alcune entrate alla Giovanni Nespoli ma spesso esagera incastrandosi fra i muri avversari perdendo palla piuttosto di servire assist preziosi a compagni liberi (che probabilmente avrebbero fatto cilecca)
Pozzo 5.5; purtroppo non è il pozzo proverbiale che tutti vedono agli allenamenti non concretizzando molti tiri da sotto e da fuori; si intestardisce con il palleggio prolungato fino a sotto canestro per poi azzardare tiri rocamboleschi
Mario 5; viene impiegato molto poco anche perché sotto pressione si trova spesso in difficoltà regalando facili contropiedi agli avversari; Gino sembra fare di tutto per non metterlo a suo agio urlandogli dietro a squarciagola come se fosse Da Re o Guido
Giorgio 5.5; riesce a destreggiarsi molto bene anche sui raddoppi ma…. fino a che le forze non vengono a mancare; poi anche per lui è pianto e stridore di denti; alla fine sono 5 le palle perse; a metà gara già pensava che non ce l’avremmo mai fatta. MALE!
Stefano 5; arriva per dare man forte e giocarsi il 2° tempo; caparbio al rimbalzo (per lui sono 8) pecca al tiro; si vede che si sente più fresco degli altri tanto che in più occasioni ha pure tentato di fare il play. Senza successo.
Marco 5; prova anche lui nel poco tempo concessogli a sfondare il muro avversario ma, purtroppo, non arrivano ne canestri ne falli; sembra voler fare di più ma non capisce come riuscirci; Bè dai, sarà per la prossima.
Gino 5; inizia male sperando nell’assenza dell’arbitro; quando questo si presenta la rabbia prende il sopravvento e non sapendo come gestire la gara se la prende un po’ con tutti e in particolare con il malcapitato di turno: Mario; privo di lucidità non riesce a motivare i suoi giocatori perché scoraggiato e nervoso
Squadra avversaria 6.5; bravi a pressare dall’inizio alla fine a tutto campo; non molto precisi al tiro e, considerate le altezze, poco reattivi al rimbalzo. Per il resto sicuramente più aggressivi di noi, si vede che vogliono portare a casa i 2 punti a tutti i costi, pur permanendo in un clima di serenità e correttezza nei nostri confronti. Il loro allenatore ha urlato dall’inizio alla fine stordendo anche noi!
Arbitro 7; Il solito Bertola ma migliorato; si muove sempre poco facendo suo il centrocampo; nonostante ciò fischia bene e mai fuori luogo. Imparziale e irremovibile nelle sue decisioni che trovano sempre una spiegazione, come quando ha fischiato un doppio fallo.
Detto questo, lascerei tutto invariato.
Buona lettura e.... a stasera numerosi!!!
Iniziamo guardandoci in faccia nello spogliatoio e ci chiediamo: “quando arrivano gli altri?” Bene, la partita inizia. Già all’inizio una stranezza: 2 lunghi (gli unici 2) in quintetto, tanto che ci si gioca a morra la possibilità di saltare sulla palla a due. Vince Davide che schiaffeggia la palla passandola a Diego (forse per solidarietà); ecco questa è la parte più bella della partita del San Domenico. L’Arzergrande comincia a pressare a tutto campo e non ci dà respiro, dando vita ad una partita molto rapida, ricca di contropiedi e passaggi veloci, quello cioè che Gino non vuole assolutamente. Il problema è che noi non siamo in grado di impedirglielo e, pur reggendo il primo quarto (sotto 15 a 11) ci ritroviamo all’inizio del secondo a corto di cambi, di fiato, di energia e di grinta; la rabbia, quella no, quella non manca: si comincia a perdere un po’ la testa peccando di egoismo e precisione in attacco e perdendo troppe palle. Il tutto non fa che peggiorare la situazione e far perdere la voce all’inerme coach che, alla fine del primo tempo tenta la carta “commiserazione” polemizzando sul fatto che troppi giocatori rispondono indietro o non fanno ciò che gli viene detto di fare; la realtà è che tutti, ciascuno a proprio modo, stanno dando il massimo ma, come pugili affaticati sul ring, si tende ad incassare i colpi riparandosi il meglio possibile e sferrando attacchi (quando ce ne è la possibilità) ma confusi e disperati a causa della stanchezza accumulata. Loro sono bravi ad approfittarne e forse potrebbero farlo meglio concretizzando di più in attacco; comincia il 3° quarto e si nota un Arzergrande diverso, sotto tono (o forse siamo noi un po’ più carichi?) tanto che riescono a segnare solo 9 punti in 10 minuti, quanto basta a farci credere che un recupero per quanto disperato potrebbe non essere impossibile. Nel quarto quarto si parte alla grande, li stordiamo recuperando bene sui loro tiri imprecisi e andando a segnare dei bei canestri; recuperiamo 9 punti e ci portiamo a 5 minuti dalla fine a -8. Qui finisce la benzina e la nostra partita; fioccano le palle perse, gli errori al tiro, i passaggi sono sempre più imprecisi e i raddoppi avversari si fanno più frequenti, ammazzando ogni possibilità di ulteriore recupero. Finisce 56 a 42, e col senno di poi, potremmo dire “era già scritto sin dall’inizio”. Confidando in una panchina più lunga, al ritorno ci giocheremo tutt’altra partita. Difficile eleggere un MVP: probabilmente Giovanni se non altro per i punti realizzati.
Diego 5; la sua gara non comincia male ma quando i tiri non entrano e la stanchezza comincia a farsi sentire perde la testa e si incazza. Da quel momento (2° quarto) cominciano passaggi azzardati e palle perse. Di positivo da segnalare 9 rimbalzi e 2 recuperi
Davide 5; nonostante ce ne sia bisogno non viene impiegato per molto tempo; probabilmente è l’unico a crederci fino alla fine e lo dimostra incoraggiando puntualmente i suoi compagni; purtroppo pochi tiri e poco precisi. 4 i rimbalzi di cui 3 in attacco
Giovanni 5.5; top scorer della serata con 16 punti; prodigioso in alcune entrate alla Giovanni Nespoli ma spesso esagera incastrandosi fra i muri avversari perdendo palla piuttosto di servire assist preziosi a compagni liberi (che probabilmente avrebbero fatto cilecca)
Pozzo 5.5; purtroppo non è il pozzo proverbiale che tutti vedono agli allenamenti non concretizzando molti tiri da sotto e da fuori; si intestardisce con il palleggio prolungato fino a sotto canestro per poi azzardare tiri rocamboleschi
Mario 5; viene impiegato molto poco anche perché sotto pressione si trova spesso in difficoltà regalando facili contropiedi agli avversari; Gino sembra fare di tutto per non metterlo a suo agio urlandogli dietro a squarciagola come se fosse Da Re o Guido
Giorgio 5.5; riesce a destreggiarsi molto bene anche sui raddoppi ma…. fino a che le forze non vengono a mancare; poi anche per lui è pianto e stridore di denti; alla fine sono 5 le palle perse; a metà gara già pensava che non ce l’avremmo mai fatta. MALE!
Stefano 5; arriva per dare man forte e giocarsi il 2° tempo; caparbio al rimbalzo (per lui sono 8) pecca al tiro; si vede che si sente più fresco degli altri tanto che in più occasioni ha pure tentato di fare il play. Senza successo.
Marco 5; prova anche lui nel poco tempo concessogli a sfondare il muro avversario ma, purtroppo, non arrivano ne canestri ne falli; sembra voler fare di più ma non capisce come riuscirci; Bè dai, sarà per la prossima.
Gino 5; inizia male sperando nell’assenza dell’arbitro; quando questo si presenta la rabbia prende il sopravvento e non sapendo come gestire la gara se la prende un po’ con tutti e in particolare con il malcapitato di turno: Mario; privo di lucidità non riesce a motivare i suoi giocatori perché scoraggiato e nervoso
Squadra avversaria 6.5; bravi a pressare dall’inizio alla fine a tutto campo; non molto precisi al tiro e, considerate le altezze, poco reattivi al rimbalzo. Per il resto sicuramente più aggressivi di noi, si vede che vogliono portare a casa i 2 punti a tutti i costi, pur permanendo in un clima di serenità e correttezza nei nostri confronti. Il loro allenatore ha urlato dall’inizio alla fine stordendo anche noi!
Arbitro 7; Il solito Bertola ma migliorato; si muove sempre poco facendo suo il centrocampo; nonostante ciò fischia bene e mai fuori luogo. Imparziale e irremovibile nelle sue decisioni che trovano sempre una spiegazione, come quando ha fischiato un doppio fallo.
giovedì 10 aprile 2008
Quasi-impresa!!
Partita splendida, sia dal punto di vista dello spettacolo (schiacciate, stoppate, recuperi, contropiedi, finale da infarto, tiri da 3 e falli a 6’’ dal termine!!!) che del fair play: prima volta in assoluto in cui si vedono due squadre che giocano per divertirsi, i cui giocatori si parlano e si chiedono scusa per i falli troppo duri! Senza contare la presenza di un bel pubblico molto corretto e un tavolo onestissimo. Questo è basket!
…peccato solo che abbiamo perso, ah ah ah!!!
Risultato finale 61-60, che diventa meno pesante per la contemporanea sconfitta di Lendinara e Pierobon, che ci permette di rimanere ancora soli al terzo posto (ma ora abbiamo 4 squadre alle spalle!).
Nel primo quarto, ancora freddi e contratti dopo esserci persi nelle campagne rovigotte, subiamo i centimetri in più degli avversari, che si portano quindi sul +8. Nel secondo gli strani tatticismi del coach mettono sul tavolo la tattica da lui preferita: il cambio totale del quintetto!!! Dopo un iniziale momento di sbandamento (anche a -17), Pozzo si sveglia al tiro, Cosci nei tuffi e Mario nei passaggi, e si riesce ad andare all’intervallo sotto di una decina di punti.
Nel terzo quarto l’utilizzo della zona mette a proprio agio gli avversari che puniscono subito con alcuni tiri dalla distanza; Gino corre ai ripari e mette Giulio a marcatura stretta dell’8, e i risultati si vedono subito: avversari senza più idee e grande recupero fino al sudatissimo +1 a metà dell’ultimo tempo!
La polemica su un dubbio tiro da tre però raffredda gli spiriti, e gli avversari ritornano sul +8 a un minuto e mezzo dalla fine. Il San Domenico però ci mette l’anima e a 9’’ secondi il tabellone segna 58-60. Fallo e due tiri liberi e alla lunetta va “colui che mai li segna”… la panchina già se ne sta andando in spogliatoio rassegnata alla sconfitta quando lo spirito del Dalmata dirige la traiettoria del pallone dentro il buso per ben due volte: ed è 60 pari e grande festa!!!
Quel che accadde poi ancora rimane oscuro, e i pochi scritti che documentarono la partita sono andati perduti. La tradizione orale, tramandata di padre in figlio, racconta di un fallo a 6’’ secondi dalla fine, ma l’evento è così incredibile che sicuramente si è trattato di ingigantimento della realtà… forse addirittura non abbiamo mai giocato, e la nebbia di Costa di Rovigo aveva effetti allucinogeni e abbiamo solo fatto tutti un grande trip mentale collettivo…
Mvp della serata è stato votato Da Re (anzi, ora che ci ripenso a mente fredda, mi ha votato solo Mario, ma essendo il Dirigente ha imposto la sua volontà a tutti quanti!!! Eh eh eh). Top scorer invece Diego, autore anche di una perentoria schiacciata in faccia al loro lungo di 2.15 metri. Spreferito del pubblico è chiaramente il nostro BBB!! :)
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Come in tutte le sconfitte, è facile accanirsi contro una persona e usarla come capro espiatorio. Questa volta le accuse sono state rivolte al nostro amato ed innocente BBB. Deriso e umiliato da tutti, ora il povero Giulio rischia di perdere la sua autostima, la sua brillantezza e un po’ di BBB…
…per stargli vicino in questo momento così difficile della sua vita, il web master ha deciso di dedicare il pagellone a tutte le vittime del mondo, ingiustamente accusate e successivamente valutate innocenti.
(i voti sono stati difficilissimi da assegnare, perché abbiamo giocato bene ma abbiamo perso. E alcuni di noi hanno giocato poco… quindi prendeteli come volete, e rivolgete eventuali polemiche verso il Dirigente. La direzione ringrazia)
Davide – voto 5.5: Poco attivo nelle azioni offensive della squadra, e in difesa subisce troppo gli avversari a rimbalzo… Gian Burrasca (famosissimo ragazzino del Giornalino di…)
Diego – voto 7.5: mastodontico in attacco. Si vede che sente la partita e vuole caricarsi la responsabilità della buona riuscita della partita sulle sue spalle! In difesa subisce anche lui i centimetri in più dei “colleghi” rovigotti. Il miglio verde (film del 1999, diventato simbolo della campagna contro la pena di morte)
Matteo – voto 5: purtroppo non entra mai in partita, e vaga come un’ombra nell’aria avversaria senza trovare il suo spazio. In panchina invece solleva simpatiche polemiche sui tiri da tre che raffreddano le gambe ai suoi compagni in campo!!! Pollon combina guai (figlia del dio Apollo, Pollon desidera sopra ogni cosa diventare una dea. Ma il cammino è molto lungo, visto che le sue buone azioni si tramutano spesso in pasticci!)
Pozzo – voto 7.5: finalmente segna in partita tanto quanto segna ad allenamento!! Nel secondo quarto è praticamente merito suo la resistenza della squadra. Dovrebbe solo osare di più… Paolo Meneguzzi (ingiustamente accusato da "alcuni amanti di musica vera" di scrivere canzoni noiose, di essersi quindi venduto al mercato sudamericano e di aver partecipato a più edizioni di San Remo di Pippo Baudo… ingiustamente?!?)
Da Re – voto 8: “Da Re, marca l’8 e attenzione che è forte” ……………………………..………. Ma tralasciando questo piccolo particolare, dimostra le sue capacità giocando attentamente per il resto della partita, ponderando bene le azioni offensive e facendo il possibile nella difesa a zona. E poi quel 2/2 ai liberi sotto tensione valgono da soli il prezzo del biglietto allo stadio (quindi nulla!) Le Province Italiane (in periodo elettorale, bisogna dimostrare che non sono enti inutili, eh eh eh: ce la faranno?!?)
Giulio – voto 8: il web master decide alla fine –soffertissima!- di non dar credito alle leggende metropolitane che lo narravano falloso a 6’’ dal termine col punteggio in parità, e l’ha valutato al di là di questo: prestazione maiuscola (a mio avviso da mvp, ma diciamolo a voce bassa), perché in attacco dispensa assist preziosissimi, e in difesa riesce ad annullare completamente l’unica arma offensiva degli avversari! E poi con carattere segna da tre per spegnere l’esaltazione degli avversari dopo che la loro torre lo aveva stoppato due volte! (era giusto ricordarlo, scusa, dovere di cronaca) BravoBelloBuono!!! Gollum («- [...] Merita la morte. - Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze. »)
Cosci – voto 6.5: pasticcia col pallone, è stanco e pare distratto, fa soffrire tutti con alcuni tentativi dì entrata rocamboleschi, ma alla fine costruisce di più di quanto parrebbe distruggere!!! E quell’assist con caduta spettacolare ci fa capire che Cosci è sempre una sicurezza per tutti noi!!! The life of David Gale (film del 2003, dove il protagonista viene accusato ingiustamente di stupro. Il finale a sorpresa lascia a bocca aperta ed è un colpo incredibile alla morale dello spettatore!)
Giovi – voto 7: litiga un po’ col canestro, ma segna quando bisogna segnare, e questo è tutto quello che serve! Ci si aspettava qualcosa in più visto che la difesa avversaria era abbastanza burrosa. Roby Baggio (…e quel rigore a USA1994…)
Mario – voto 5.5: oggi proprio non c’è! Ad ogni raddoppio suda quattro camicie per far arrivare il pallone alle guardie, ed è fortunato che la maggior parte dei passaggi intercettati vengono toccati coi piedi dai Costensi (o Costicini); poca sicurezza, ma sarà colpa del pallone... Paperino (che una ne fa e mille ne combina!!)
Giorgio – voto 8: torna a segnare da tre, e con gran classe!! Per il resto non perde un pallone e sbaglia pochissimo in attacco! Bravo capitano, dai che la crisi è finita! Giovanna D’Arco (giustiziata sul rogo a 19 anni con le accuse di eresia e atti illeciti, è diventata simbolo di eroismo al femminile!!!)
Gino – voto 7.5: già le polemiche iniziavano a serpeggiare in spogliatoio alla fine del primo tempo per la sua personale gestione di cambi e minuti di sospensione! Poi azzecca invece lo schema difensivo giusto, e quasi non ci veniva fuori l’impresa!! (o diciamo che finalmente ha trovato l’avversario giusto dove la zona con uomo fisso andava bene!!!) Pete Bell (allenatore di basket dell'NCAA nel film Basta Vincere, combattuto fra la fame di vittoria e la corruzione del mondo sportivo…)
Arbitro – voto 6: bravo toso, ma un po’ troppo insicuro! O forse semplicemente vive in un mondo suo di gioia e felicità, perché sorride sempre!! Alla fine sbaglia poco, ma diciamo che gli è andata bene che le due squadre hanno dimostrato grande fair play nonostante la situazione punto a punto… Bugs Bunny (simpatico coniglio che fa scherzi, non si prende mai responsabilità e mangia carote)
Assenti:
Stefano – voto 6: lavoro e cucina, questo il problema! Assente incolpevole. Cornamusa scozzese (si dice venisse usata in combattimento perché le vibrazioni del suo suono provocano scagotto!)
Mutt – voto 9: sarebbe da 10 solo il suo sforzo di venire fino a Rovigo con noi benché infortunato!!! Peccato che non mi abbia segnato i rimbalzi offensivi nello scouting, quindi prenderà 9, ah ah ah! Mutt stesso (questa ulteriore sconfitta senza di lui, dimostra che a suo tempo le accuse rivoltegli erano infondate… forse…)
squadra avversaria – voto 8: Squadra brava e corretta. Con molte lacune difensive, e un attacco che si basa solo su 3 giocatori. Ma alla fine ottiene i 2 punti, e quel conta è che sono ancora in lista per la promozione. Nel nome del padre (film del 1993 dove un ragazzo irlandese viene arrestato e torturato per un attentato terroristico da lui non commesso. Ne uscirà vincitore molti anni dopo)
pubblico – voto 9: apparentemente innocui... “Il suonatore di borghi” (che nella canzone di Elio e le storie tese disturba il frequentatore abituale di Parco Sempione!)
la famiglia di Diego – voto 10: fantastici!!! Sono venuti tutti!!! Dirigente, chiedo ufficialmente che la quota dell’anno prossimo venga utilizzata per erigere un monumento alla famiglia Rizzi!!! peccato che la squadra che loro venerano sia anche la loro più grande fonte di sofferenze... Misery (libro di Stephen King, dove un noto scrittore di libri viene torturato fisicamente e mentalmente dalla sua “più grande fan”, e costretto a riscrivere il finale della storia di Misery…)
…peccato solo che abbiamo perso, ah ah ah!!!
Risultato finale 61-60, che diventa meno pesante per la contemporanea sconfitta di Lendinara e Pierobon, che ci permette di rimanere ancora soli al terzo posto (ma ora abbiamo 4 squadre alle spalle!).
Nel primo quarto, ancora freddi e contratti dopo esserci persi nelle campagne rovigotte, subiamo i centimetri in più degli avversari, che si portano quindi sul +8. Nel secondo gli strani tatticismi del coach mettono sul tavolo la tattica da lui preferita: il cambio totale del quintetto!!! Dopo un iniziale momento di sbandamento (anche a -17), Pozzo si sveglia al tiro, Cosci nei tuffi e Mario nei passaggi, e si riesce ad andare all’intervallo sotto di una decina di punti.
Nel terzo quarto l’utilizzo della zona mette a proprio agio gli avversari che puniscono subito con alcuni tiri dalla distanza; Gino corre ai ripari e mette Giulio a marcatura stretta dell’8, e i risultati si vedono subito: avversari senza più idee e grande recupero fino al sudatissimo +1 a metà dell’ultimo tempo!
La polemica su un dubbio tiro da tre però raffredda gli spiriti, e gli avversari ritornano sul +8 a un minuto e mezzo dalla fine. Il San Domenico però ci mette l’anima e a 9’’ secondi il tabellone segna 58-60. Fallo e due tiri liberi e alla lunetta va “colui che mai li segna”… la panchina già se ne sta andando in spogliatoio rassegnata alla sconfitta quando lo spirito del Dalmata dirige la traiettoria del pallone dentro il buso per ben due volte: ed è 60 pari e grande festa!!!
Quel che accadde poi ancora rimane oscuro, e i pochi scritti che documentarono la partita sono andati perduti. La tradizione orale, tramandata di padre in figlio, racconta di un fallo a 6’’ secondi dalla fine, ma l’evento è così incredibile che sicuramente si è trattato di ingigantimento della realtà… forse addirittura non abbiamo mai giocato, e la nebbia di Costa di Rovigo aveva effetti allucinogeni e abbiamo solo fatto tutti un grande trip mentale collettivo…
Mvp della serata è stato votato Da Re (anzi, ora che ci ripenso a mente fredda, mi ha votato solo Mario, ma essendo il Dirigente ha imposto la sua volontà a tutti quanti!!! Eh eh eh). Top scorer invece Diego, autore anche di una perentoria schiacciata in faccia al loro lungo di 2.15 metri. Spreferito del pubblico è chiaramente il nostro BBB!! :)
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Come in tutte le sconfitte, è facile accanirsi contro una persona e usarla come capro espiatorio. Questa volta le accuse sono state rivolte al nostro amato ed innocente BBB. Deriso e umiliato da tutti, ora il povero Giulio rischia di perdere la sua autostima, la sua brillantezza e un po’ di BBB…
…per stargli vicino in questo momento così difficile della sua vita, il web master ha deciso di dedicare il pagellone a tutte le vittime del mondo, ingiustamente accusate e successivamente valutate innocenti.
(i voti sono stati difficilissimi da assegnare, perché abbiamo giocato bene ma abbiamo perso. E alcuni di noi hanno giocato poco… quindi prendeteli come volete, e rivolgete eventuali polemiche verso il Dirigente. La direzione ringrazia)
Davide – voto 5.5: Poco attivo nelle azioni offensive della squadra, e in difesa subisce troppo gli avversari a rimbalzo… Gian Burrasca (famosissimo ragazzino del Giornalino di…)
Diego – voto 7.5: mastodontico in attacco. Si vede che sente la partita e vuole caricarsi la responsabilità della buona riuscita della partita sulle sue spalle! In difesa subisce anche lui i centimetri in più dei “colleghi” rovigotti. Il miglio verde (film del 1999, diventato simbolo della campagna contro la pena di morte)
Matteo – voto 5: purtroppo non entra mai in partita, e vaga come un’ombra nell’aria avversaria senza trovare il suo spazio. In panchina invece solleva simpatiche polemiche sui tiri da tre che raffreddano le gambe ai suoi compagni in campo!!! Pollon combina guai (figlia del dio Apollo, Pollon desidera sopra ogni cosa diventare una dea. Ma il cammino è molto lungo, visto che le sue buone azioni si tramutano spesso in pasticci!)
Pozzo – voto 7.5: finalmente segna in partita tanto quanto segna ad allenamento!! Nel secondo quarto è praticamente merito suo la resistenza della squadra. Dovrebbe solo osare di più… Paolo Meneguzzi (ingiustamente accusato da "alcuni amanti di musica vera" di scrivere canzoni noiose, di essersi quindi venduto al mercato sudamericano e di aver partecipato a più edizioni di San Remo di Pippo Baudo… ingiustamente?!?)
Da Re – voto 8: “Da Re, marca l’8 e attenzione che è forte” ……………………………..………. Ma tralasciando questo piccolo particolare, dimostra le sue capacità giocando attentamente per il resto della partita, ponderando bene le azioni offensive e facendo il possibile nella difesa a zona. E poi quel 2/2 ai liberi sotto tensione valgono da soli il prezzo del biglietto allo stadio (quindi nulla!) Le Province Italiane (in periodo elettorale, bisogna dimostrare che non sono enti inutili, eh eh eh: ce la faranno?!?)
Giulio – voto 8: il web master decide alla fine –soffertissima!- di non dar credito alle leggende metropolitane che lo narravano falloso a 6’’ dal termine col punteggio in parità, e l’ha valutato al di là di questo: prestazione maiuscola (a mio avviso da mvp, ma diciamolo a voce bassa), perché in attacco dispensa assist preziosissimi, e in difesa riesce ad annullare completamente l’unica arma offensiva degli avversari! E poi con carattere segna da tre per spegnere l’esaltazione degli avversari dopo che la loro torre lo aveva stoppato due volte! (era giusto ricordarlo, scusa, dovere di cronaca) BravoBelloBuono!!! Gollum («- [...] Merita la morte. - Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze. »)
Cosci – voto 6.5: pasticcia col pallone, è stanco e pare distratto, fa soffrire tutti con alcuni tentativi dì entrata rocamboleschi, ma alla fine costruisce di più di quanto parrebbe distruggere!!! E quell’assist con caduta spettacolare ci fa capire che Cosci è sempre una sicurezza per tutti noi!!! The life of David Gale (film del 2003, dove il protagonista viene accusato ingiustamente di stupro. Il finale a sorpresa lascia a bocca aperta ed è un colpo incredibile alla morale dello spettatore!)
Giovi – voto 7: litiga un po’ col canestro, ma segna quando bisogna segnare, e questo è tutto quello che serve! Ci si aspettava qualcosa in più visto che la difesa avversaria era abbastanza burrosa. Roby Baggio (…e quel rigore a USA1994…)
Mario – voto 5.5: oggi proprio non c’è! Ad ogni raddoppio suda quattro camicie per far arrivare il pallone alle guardie, ed è fortunato che la maggior parte dei passaggi intercettati vengono toccati coi piedi dai Costensi (o Costicini); poca sicurezza, ma sarà colpa del pallone... Paperino (che una ne fa e mille ne combina!!)
Giorgio – voto 8: torna a segnare da tre, e con gran classe!! Per il resto non perde un pallone e sbaglia pochissimo in attacco! Bravo capitano, dai che la crisi è finita! Giovanna D’Arco (giustiziata sul rogo a 19 anni con le accuse di eresia e atti illeciti, è diventata simbolo di eroismo al femminile!!!)
Gino – voto 7.5: già le polemiche iniziavano a serpeggiare in spogliatoio alla fine del primo tempo per la sua personale gestione di cambi e minuti di sospensione! Poi azzecca invece lo schema difensivo giusto, e quasi non ci veniva fuori l’impresa!! (o diciamo che finalmente ha trovato l’avversario giusto dove la zona con uomo fisso andava bene!!!) Pete Bell (allenatore di basket dell'NCAA nel film Basta Vincere, combattuto fra la fame di vittoria e la corruzione del mondo sportivo…)
Arbitro – voto 6: bravo toso, ma un po’ troppo insicuro! O forse semplicemente vive in un mondo suo di gioia e felicità, perché sorride sempre!! Alla fine sbaglia poco, ma diciamo che gli è andata bene che le due squadre hanno dimostrato grande fair play nonostante la situazione punto a punto… Bugs Bunny (simpatico coniglio che fa scherzi, non si prende mai responsabilità e mangia carote)
Assenti:
Stefano – voto 6: lavoro e cucina, questo il problema! Assente incolpevole. Cornamusa scozzese (si dice venisse usata in combattimento perché le vibrazioni del suo suono provocano scagotto!)
Mutt – voto 9: sarebbe da 10 solo il suo sforzo di venire fino a Rovigo con noi benché infortunato!!! Peccato che non mi abbia segnato i rimbalzi offensivi nello scouting, quindi prenderà 9, ah ah ah! Mutt stesso (questa ulteriore sconfitta senza di lui, dimostra che a suo tempo le accuse rivoltegli erano infondate… forse…)
squadra avversaria – voto 8: Squadra brava e corretta. Con molte lacune difensive, e un attacco che si basa solo su 3 giocatori. Ma alla fine ottiene i 2 punti, e quel conta è che sono ancora in lista per la promozione. Nel nome del padre (film del 1993 dove un ragazzo irlandese viene arrestato e torturato per un attentato terroristico da lui non commesso. Ne uscirà vincitore molti anni dopo)
pubblico – voto 9: apparentemente innocui... “Il suonatore di borghi” (che nella canzone di Elio e le storie tese disturba il frequentatore abituale di Parco Sempione!)
la famiglia di Diego – voto 10: fantastici!!! Sono venuti tutti!!! Dirigente, chiedo ufficialmente che la quota dell’anno prossimo venga utilizzata per erigere un monumento alla famiglia Rizzi!!! peccato che la squadra che loro venerano sia anche la loro più grande fonte di sofferenze... Misery (libro di Stephen King, dove un noto scrittore di libri viene torturato fisicamente e mentalmente dalla sua “più grande fan”, e costretto a riscrivere il finale della storia di Misery…)
venerdì 4 aprile 2008
ATTENZIONE ATTENZIONE! URGE IMMEDIATO SONDAGGIO!
Riporto il messaggio di Diego, e inserisco a lato il nuovo sondaggio.
"Mai sondaggio potrebbe risultare più opportuno di quello che andrò a proporre. Lunedì scorso ad allenamento (che puntualizzo si è svolto in 6 persone!) il coach ha manifestato una certa perplessità a riguardo del possibile mancato raggiungimento della soglia di 10 persone alle prossime partite; proponeva quindi (e ha chiesto pareri ai presenti) di poter "aquisire" temporaneamente degli elementi da squadre non ammesse alla seconda fase (cosa che, a quanto pare, a livello di federazione, risulta possibile). Ora, perchè non fare un sondaggio su chi desidera che il San Domenico Basket continui con le proprie esili forze a costo di andare alle partite in 5, e chi invece ritiene utile/indispensabile un aiuto esterno per presentarsi più numerosi alle partite?"
"Mai sondaggio potrebbe risultare più opportuno di quello che andrò a proporre. Lunedì scorso ad allenamento (che puntualizzo si è svolto in 6 persone!) il coach ha manifestato una certa perplessità a riguardo del possibile mancato raggiungimento della soglia di 10 persone alle prossime partite; proponeva quindi (e ha chiesto pareri ai presenti) di poter "aquisire" temporaneamente degli elementi da squadre non ammesse alla seconda fase (cosa che, a quanto pare, a livello di federazione, risulta possibile). Ora, perchè non fare un sondaggio su chi desidera che il San Domenico Basket continui con le proprie esili forze a costo di andare alle partite in 5, e chi invece ritiene utile/indispensabile un aiuto esterno per presentarsi più numerosi alle partite?"
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