oggi conosciamo... IL TRIVELLATORE!

ed ecco anche la seconda intervista di queste vacanze natalizie, conquistata grazie ad un sorprendente debutto nella partita contro Padova Sud!

Mi raccomando, non perdetevi il discorso del capitano per la fine dell'anno, eh eh

Nome&Cognome: Matteo Muner
Soprannome nel basket: Mugna Altri soprannomi: Teo, Met
Data di nascita: 2 aprile 1981
Altezza: 188 cm, forse… così comunque c’è sulla carta d’identità Peso: oscilla, +/-88 kg, ma la mamma dice che è colpa delle ossa pesanti
Lavoro: Ingegnere edile
Stato coniugale: perennemente morosato
Hobbies: biciclettare, pattinare, arredare la mia nuova casetta, foto
L’ultimo libro letto: “il lancio del nano ed altri esercizi di filosofia minima”, ma aspetto harrypotter7
Il primo cd/cassetta comprato: siamese dream degli smashing pumpkins
La canzone a cui sei più legato: yellow dei coldplay
Film preferito: Little Miss Sunshine parimerito con Amelie
Cibo preferito: Testaroli (piatto della lunigiana con pesto)
Gioco in scatola preferito: settebello (eheheh) no dai… il trivial pursuit
Attrice porno preferita: sono di bocca buona
Cosa cambieresti del tuo aspetto fisico/carattere? Fisico il naso che è sempre più storto, carattere… sono perfetto
Tre cose che, se potessi, porteresti sempre con te: un bel libro, una tazzina di caffè e un malborino
Il luogo più significativo dove hai viaggiato: Grecia, periplo del Peloponneso, veramente magico
Lo sport che non praticheresti mai neanche sotto tortura: Curling
Lo sport che avresti sempre voluto fare, ma che mamma/la società ti ha impedito: karate
Cosa volevi fare da grande? Inventore dei Lego
In che squadra fu il tuo debutto agonistico? Amici del Basket Pordenone In che anno? 1987
Qual è la tua caratteristica principale di gioco? Una volta avrei risposto tiro in sospensione all’indietro, ora dico gioco sporco per sopravvivere
La partita che ricorderai sempre: Pordenone-Gorizia del 1995, persa ma con miei 42 pti a referto nonostante caviglia slogata
Il tuo idolo cestistico: Dennis Rodman
Il giocatore che invidi di più in squadra e perché: Stefano il cuoco, per la sua carica inestinguibile e i suoi infiniti rimbalzi
Il compagno di squadra che limoneresti volentieri: Riccardo Da king, perché l’omo vero ha da puzzà!
Dopo il basket cosa ti aspetta? Formaggio, cocacola e addormentarsi sul divano davanti alle mie reclam preferite

Ora inizia la vera intervista.

Un ritorno luminoso che ha sorpreso indubbiamente tutti i presenti: che emozione hai provato a calpestare ancora una volta il campo da gioco? Indescrivibile, mi mancava l’odore della palla come l’ossigeno ad un abitante di pechino! Venivo da 6mesi di nulla e 4 ore di autostrada, non pensavo neppure di entrare, ma sai che gino ha sempre avuto un debole per me…
E a vincere ancora? Quello è culo, ma ci sta se non ostentato…
Oltre che forte, hai dimostrato mercoledì sera anche grande saggezza, perché hai dosato energie e conclusioni a canestro in modo molto sapiente, lasciando il segno senza mai sfigurare… non sei stufo di essere sempre così dannatamente superiore a tutti?!? No no, per me è normale essere superiore agli altri, non mi pesa il mio ruolo di creatura mitologica a cui tutti tendono sulla via della perfezione… a parte gli scherzi, i tiri non erano dosati bene per mia volontà, è solo che nessuno di voi st@1)#zi mi passava la palla in attacco!
Dove hai sviluppato quel tiro micidiale cadendo all’indietro? Maestro delle Tartarughe di Mare docet. Inoltre sono poco propenso al contatto fisico a mio sfavore pertanto tendo ad allontanarmi dal canestro e dalle mazzate…
E dove invece quella tua particolare predisposizione all’infortunio?!? Anni e anni di duro lavoro, (o forse solo imbranato?) in ogni caso conto sei slogature a caviglia destra e tre a sinistra, due nasi rotti (due diversi, intendo) parecchie dita negli occhi e una anche su per il… aaa ma no, quella eravamo già in spogliatoio…
Notavo “per caso” che hai delle scarpe mooooolto belle… sei dello stesso avviso? Apprezzo molto questa tua osservazione tutt’altro che pilotata. Non c’è dubbio, le mie scarpe sono una meraviglia, create apposta per me dalla Nike che ha frustato non so quanti cinesi perché si rifiutavano di farle di quei colori (blu arancione azzurro e verde)
Da buon gustaio, invece quali sono le scarpe più brutte della squadra (attuali… non valgono cioè le mie vecchie che perdevano pezzi di suola durante le partite!)? Senza dubbio i tarocconi che si compra il Capitano al decatlon, ma vorrei anche ricordare le imbarazzanti scarpe da tennis di Gianluca lo scorso anno…
Quelle più puzzolenti, anche storicamente? Le tue che perdevano i pezzi!
Domanda scontata: cosa si prova ad essere il fratello di uno veramente forte? Orgoglio, visto che ha imparato tutto da me
…scherzi a parte: quand’è che proponi alla Benetton uno scambio con tuo fratello??? Per prima cosa ora lui gioca in C1 a Pordenone xchè ci eravamo rotti di sti trevigiani del cazzo che hanno pure la meningite; in secondo luogo è ancora troppo giovane perché venga da voi sodomizzato nei freddi spogliatoi del SanDomenicoBasket!

Insieme al sottoscritto, sei passato alla storia per un memorabile, e quanto mai inutile, sciopero contro un’allenatrice (che terremo anonima per rispetto alla privacy): cosa hai provato all’epoca? MITICO! Momenti indelebili, come e più che il Ce per Cuba… la classe operaia in rivolta contro il sistema oppressore… ma con una squadra di leghisti e mezzi fascistelli non siamo stati capiti… (PS il bello è che uno dei motivi della protesta era che c’era gente come me che giocava troppi minuti! Ho scioperato contro me stesso!!)
E ora che sei tornato, perché non organizzi uno sciopero per avere finalmente della carta igienica in bagno, delle docce funzionanti e delle donne delle pulizie che siano DONNE e gnocche? La carta e le docce sono argomenti superati, le gnocche che ti asciugano la schiena invece… (intendo anche in panchina perché mi pare che entrambi abbiamo una sudorazione eccessiva…) ma ‘sto dirigente fa qualcosa o no per noi??!!!

Pian pianino, seguendo le orme dello hobbit, il paragone con il mondo fantasy è d’obbligo per tutti: visto il tuo lavoro, vuoi essere anche tu un nano delle montagne, o un nano di Biancaneve, o un goblin o che altro? Un nano tra le montagne di Biancaneve può andare?

Ti sei fatto fotografare sotto la doccia “vestito” solo di una saponetta… lavori con un sacco di virili operai uomini… tutti insieme con l’obiettivo di scavare grossi buchi e profonde “gallerie” (adesso si chiamano così!)… appena tornato a Padova, preferisci venire alla partita invece che dalla morosa… ti sei mai fatto domande sulla tua identità sessuale, o sei ancora alla ricerca di te stesso?!?!? La ricerca è stata appena completata, se senti suonare il campanello tra pochi minuti sappi che dovrai decidere se accettarmi o cominciare a correre… (scusa Giulia, spero non leggerai mai queste cose)

Fatti una domanda e risponditi da solo…… Riuscirò mai a schiacciare in partita, sogno di ogni giocatore e che io non ho mai realizzato? NO (sigh…)