sabato 28 novembre 2015

"Cosa essere tu?"

Ennesima sconfitta casalinga: non riusciamo ad imporre il nostro gioco e non approfittiamo dei falli avversari sbagliando un numero improponibile di liberi! Ciononostante rimaniamo sempre a contatto grazie a una difesa pulita e grintosa, ma nel finale gli avversari prendono il largo e SD-Campodarsego si chiude con un impietoso 46-57.
La partita però non è da buttare: per la prima volta si è vista una squadra che ha difeso con cuore e tecnica! Ma i troppi errori al tiro e un po’ di confusione offensiva non ci hanno mai fatto veramente entrare in partita..
Top-scorer un imponente Diego che ormai è diventato il nostro faro offensivo! Proclamiamo invece mvp, per la grinta e il cuore che ha messo in campo, il nostro ritrovato Nico!

Un’intera partita trascorsa inutilmente a rincorrere un coniglio con un orologio in mano… e quando sembrava che lo avessimo afferrato, portandoci per la prima volta in vantaggio, siamo ri-sprofondati in un tunnel di delirio e nervosismo! 
Sveglia Alice, sveglia, è stato solo un brutto sogno: ora facciamoci due risate, e ricominciamo!
Il tema del pagellone come avrete capito è Alice nel Paese delle Meraviglie: mi sono ispirato al film Disney (non ero ancora pronto per ambientarlo sul complessissimo libro... ma prima o poi accadrà!), e le valutazione sono in rigoroso ordine di apparizione del cartone animato!


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Pava - voto n.p.: troppo timoroso causa acciacchi, accompagna la squadra solo simbolicamente, ma poi non entra con Alice dentro la tana del Bianconiglio.. IL GATTO ORESTE
Mario - voto 5: il tempo scorre e la squadra non reagisce, i liberi non entrano e non avviene il sorpasso... ma si sa, la fretta è cattiva consigliera, e nel finale il nostro coach guarda attonito ed inerme il crollo fisico dei suoi giocatori.. “è tardi tardi sai, ed io son già in mezzo ai guai”..  BIANCONIGLIO
Giulio - voto 6.5: prova stoica la sua! Non fa neanche in tempo a naufragare sulla terraferma, dopo la malattia, che Mario mette a dura prova il suo fisico facendogli coordinare un’interminabile maratonda.. “ehi tu, non ti seccherai mai in quel modo!”  CAPITAN LIBECCIO
Riccardo - voto 6.5: finalmente qualcuno che prova a giocare di squadra! Ricky sforna assist pregevoli e nel primo tempo il suo gioco è seducente... alla lunga però i troppi palleggi e gli errori sotto canestro ricordano ad Alice che “tu inizi alla rovescia” PINCO PANCO
Avversari - voto 6.5: sotto il cilindro da nobile non c’è un vero predatore.. gli avversari fanno più paura sulla carta che in campo, ma riescono a portare a casa i due punti grazie ai nostri errori di distrazione e ai liberi! ”Godiamo allor, macchè lavor”.. IL TRICHECO
Pippo - voto 4: si muove bene per il campo, tanto da farsi trovare libero per i passaggi filtranti degli avversari.. ma non riesce a concludere mai e deve rinunciare alle “ostrichette”.. IL CARPENTIERE
Giorgio - voto 4: questa volta la sua calma karmica viene a mancare: è sufficiente un po’ di pressing avversario per scatenare paure e fantasmi e farlo disertare a suon di palle perse.. “sul serio?”  BIAGIO LUCERTOLA
Arbitro - voto 6: si atteggia da gran arbitro in modo supponente, ma alla fine il suo giudizio non è mai sbagliato, tranne per la sentenza finale con cui decide che solo le nostre proteste sono da tecnico... ”vai via, questa non è aiuola per te” FIORI
Pubblico – voto 5.5: prima fu il vuoto.. poi arrivò Pietro farfugliando parole a caso.. a seguire lo sguardo attento e vigile di Gino.. dopo il sorrisetto dubbioso di Fabio.. ed infine le polemiche di Ugo, che non risparmiano nessuno! “Cosa essere tu?!?”  BRUCALIFFO
Stefano - voto 5.5: troppo attento a salvare le sue uova tanto da perdere di vista la visione globale della partita, scambiando Alice per un  “serpente! serpente!” MAMMA UCCELLO
Ale - voto 5: simpatico è simpatico, ma compare e scompare in modo inquietante.. STREGATTO
Papo - voto 5: instancabile come sempre, questa volta però va di matto e fa un gran casino fra proteste ed errori in campo.. e alla fine l’orologio si rompe! “questo orologio ha troppe rotelle” CAPPELLAIO MATTO
Gian - voto 5.5: gioca poco, ma questo non giustifica un atteggiamento un po’ sonnolento sia in campo che in panchina.. “sopra il mondo volerai”..  TOPERCHIO
Tavolo - voto 6: questa volta non vogliono rogne: si comportano in modo serio ed impeccabile, con tanto di cartello recitante “Non calpestare i PALMI PEDONI
Francesco - voto 4.5: non si prende brutti tiri… ma li sbaglia tutti! E se le rose sono bianche è troppo tardi per rimediare.. “di rosso le verniciam”   3 DI FIORI
Nico - voto 7: aggressivo e concreto, ad ogni palla vagante non sta tanto a pensarci su e si lancia su di essa al grido “tagliategli la testa!” REGINA DI CUORI
Diego - voto 7: il gran numero di canestri dimostra il suo potere nell’area pitturata, ma non sfrutta appieno la sua “altezza” regale e non sempre riesce a farsi rispettare come potrebbe.. “potremmo, mia cara?” IL RE DI CUORI

martedì 24 novembre 2015

Le avventure della Compagnia dell'Anello

Due domeniche fa, 9 intrepidi guerrieri del Dalmata si sono ritirati sull'altipiano per un allenamento intensivo. 
Tralasciando la notte del sabato, interamente passata a studiare schemi di gioco e nuovi avvincenti esercizi per gli allenamenti, la mia narrazione fotografica (grazie a Matteo) partirà da domenica mattina, quando i nostri eroi hanno intrapreso una faticosa camminata per prepararsi atleticamente alla stagione in corso..

La Compagnia dell'Anello è così formata (partendo da sx della foto):
- Samvise Gamgee (Matteo), il portatore delle vivande
- Legolas (Pietro), l'elfo omosessuale
- Gandalf (Ricky), la guida spirituale e logistica del gruppo
- Meriadoc Brandibuck (Pippo), l'hobbit tuttologo
- Aragorn (Nico), l'impettito guerriero in avanscoperta
- Peregrino Tuc (Papo), l'hobbit combinaguai dalle canzoni fuoriluogo
- Frodo Baggins (Mario), il portatore dell'anello, colui che deve portare a termine la missione
- Gimli (Ugo), il nano lamentoso
Assente è Boromir (Ale), in quanto già deceduto dopo la nottata brava di sabato!

Frodo e Sam, assieme a dei simpatici amici (in questo caso Gimli, qui ritratto in un momento di pseudo-gioia pre-avventura), lasciano le dolci colline a forma di tette della Contea..

All'inizio sono spavaldi, e Aragorn sottopone i compagni a simpatici ed estenuanti riscaldamenti..

Ma è dentro il Bosco Atro che la Compagnia comincia a disunirsi e a perdere le proprie certezze..

Gandalf non è più certo del percorso, e Gimli lo affronta con sguardo di sfida chiedendo del cibo..

..mentre Merry si caga addosso dalla paura!

La Compagnia si fa coraggio grazie alla sicurezza di Aragorn e Legolas..

..ma le nebbie fitte della Terra di Mordor si stagliano minacciose di fronte a loro..

Riusciranno i nostri eroi e sconfiggere i nemici? Frodo riuscirà a portare il suo pesante fardello fino il Monte Fato portando a termine la missione che il Dalmata gli ha affidato?!?

To be continued..

domenica 22 novembre 2015

Attenzione: avviso spoiler di finali inaspettati!!

Anche in seconda divisione si può assistere a dello spettacolo puro!!! SD-Sutriv finisce 64-63, ma non stiamo parlando di una classica partita punto a punto.. I giocatori maculati sono irriconoscibili per tre quarti di partita, e i modestissimi avversari con i quali condividevamo l’ultimo posto in classifica ne approfittano continuando ad incrementare il vantaggio fino ad un inquietante +16 che sembrerebbe non lasciare speranze..
..poi all’improvviso la svolta: il Sacro Spirito del Dalmata ci ricorda la nostra Missione divina, e in meno di 10’ assistiamo a una rimonta tutta grinta e cuore, conclusasi con un improbabile tiro da quasi metà campo che lascia tutti con il fiato sospeso fino al ciof che libera un urlo di gioia e sancisce la meritata vittoria!!
Tante riflessioni da fare ovviamente: se da un lato questa rimonta ci fa capire l’enorme potenziale offensivo che possediamo, dall’altro lato le lacune difensive sono preoccupanti, così come l’incostanza durante i 40’ di partita: per Mario serviranno riflessioni serie..
Top-scorer e mvp è ovviamente Diego che, oltre ad essere l’autore del miracolo finale, ha dominato nell’area pitturato con coraggio ed intelligenza per l’intera partita, l’unico giocatore veramente costante dall’inizio alla fine!

Come in un film, il protagonista (la San Domenico) parte carico di speranza, poi raggiunge un climax di sofferenza e tensione, ma riesce a conquistare il lieto fine grazie al suo coraggio, a combattimenti sanguinosi, a tensioni e polemiche, ma soprattutto grazie a quel pizzico di fortuna che gli fornisce la chiave per il colpo di scena finale! Il pagellone sarà quindi concentrato sia sui colpi di scena cinematografici, ma soprattutto sugli spoiler che vi farò nelle prossime righe!! :D
L’ispirazione è ovviamente tratta da Kevin Spacey, la canzone geniale di Caparezza che vi consiglio di ascoltare mentre leggete il pagellone..

Non per i voti dovete odiarmi
Non per il sudore
Ma per questo pagellone!
Adesso avete un motivo
Avete un motivo!

Papo - voto 7.5: la sua pacatezza e l’esiguo numero di falli fanno destare sospetti.. in realtà lavora nell’ombra con la solita grinta e nel finale è il vero protagonista: in PROFONDO ROSSO l’assassino è la madre
Giorgio - voto 6.5: trasmette sempre molta allegria e tranquillità il nostro secondo play, scodinzolando lieto e fedele per il campo, ma questa volta è meno incisivo: in IO E MARLEY alla fine il cane muore
Riccardo - voto 6: si agita troppo e palleggia cervellotico per il campo cercando di trovare soluzioni offensive che non gli riescono.. e pensare che la soluzione è così semplice: in THE OTHERS sono loro gli spettri
Stefano - voto 7: metodico e preciso come sempre, si lascia andare a qualche guizzo di rabbia, che però lo carica e lo porta a prodezze offensive: ora deve trovare la sua identità, perchè in FIGHT CLUB non esiste nessun Tyler Durden
Mattia - voto n.p.: poteva essere il vero protagonista della partita per via del suo debutto con la maglia maculata, ma la gloria dovrà attendere perché  nel SESTO SENSO Bruce Willis è un morto
Francesco - voto 6: partita senza infamia né lode la sua: quando sembra prendere il ritmo c’è qualcosa che lo trattiene dall’amplesso cestistico, come quando si scopre che LA MOGLIE DEL SOLDATO ha il pisello
Davide - voto 7.5: il numero di passi che usa nelle sue entrate rimane ancora un mistero.. ma la grinta e la determinazione con le quali ha difeso, intercettando palloni e mettendo pressione sul suo uomo, l’hanno reso il serial killer di SEVEN, Kevin Spacey!
Pippo - voto 6.5: un solo canestro all’inizio e poi si finge morto per tutta la partita, guadando gli altri massacrarsi.. per poi alla fine alzarsi e prendersi il merito della vittoria in quanto capitano! Come in SAW l’Enigmista è il cadavere della prima scena
Pietro - voto 6: tanto fumo e poco arrosto: ancora stanco per il ritiro di squadra in montagna, riesce ad ottenere elevato minutaggio grazie a sofisticati trucchi di magia, ma in realtà si scopre che il mago di PRESTIGE ha un gemello
Diego - voto 9: la sua partita monumentale, con rimbalzi e canestri pesanti dentro l’area pitturata, viene coronata dallo strepitoso tiro della vittoria da quasi metà campo che ti saresti aspettato da tutti tranne che da un pivot!! Colpo di scena che non ti aspetti, come ne IL CODICE DA VINCI dove il Graal è la Maddalena
Ale - voto 6: vista l’altezza media degli avversari, poteva essere anche la sua partita.. invece Ale non incide mai e nel finale ammette candidamente le sue colpe liberandosi del fardello che si portava addosso.. in AMERICAN BEAUTY il colonnello è gay

Mario - voto 7.5: soffre, piange, ride ed esulta assieme alla squadra.. ma non si rende conto che nel bene (l’epica rimonta) e nel male (l’inspiegabile black-out precedente) questa squadra è una sua creazione, che deve imparare a controllare con la Forza.. DARTH VADER è il padre di Luke Skywalker
Tavolo - voto 6.5: ..e mentre la squadra esulta abbracciando Diego, Ricky e Gio si sacrificano al tavolo ricevendo una lapidazione di parole da parte degli avversari per presunti falli e frecce non segnate.. come in Bruce Willis che muore in ARMAGEDDON
Arbitro - voto 6: poveretto.. ci mette tanta buona volontà, ma comincia ad avere visioni di palette e frecce che si muovono da sole anche a causa di un tavolo non collaborativo: in SHUTTER ISLAND Di Caprio è un malato mentale
Avversari - voto 5: un grandissimo inizio di partita, con percentuali al tiro da paura ed entrate al botteghino da capogiro.. ma alla fine BLAIR WITCH PROJECT non è una storia vera

Pubblico – voto 5: parte degli spettatori (fra cui Fabione) se ne vanno via stizziti a metà partita, pensando che IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON se lo vedi al contrario è un film come un altro

domenica 8 novembre 2015

San Gennaro, pensaci tu!

Non si poteva iniziare una stagione tanto promettente senza un pagellone degno di questo nome!!
Visto che ci sono parecchie nuove leve, vi spiego tre semplice regole di questi pagelloni:
- il focus del pagellone è il pagellone stesso, non i voti (quindi non offendetevi);
- i voti sono indicativi: sappiamo tutti che l’unico che può veramente giudicarci per il nostro operato terreno è il Sacro Spirito del Dalmata!!
- il blog è divertente se interattivo: insulti e lodi sono sempre graditi nella sezione "commenti (persone che non avevano niente da fare oggi)” di un pagellone.. J

Prima partita e prima vittoria: SD-Beta finisce 60-52, e la squadra maculata mette in cassaforte due punti preziosissimi dopo una bella sfida punto a punto, mettendo al sicuro il risultato solo nei minuti finali!
Che commenti fare? Abbiamo sicuramente visto delle forti lacune difensive e una bassa percentuale ai liberi, ma per il resto siamo riusciti a mettere la grinta giusta nei momenti decisivi e abbiamo verificato ancora una volta che le volte che la palla circola bene si trovano facili canestri!
Un applauso a tutti i 12 combattenti per la grinta e lo spirito giusto. Ma in particolare il premio di mvp va a Stefano, che debutta con una partita molto intelligente per quanto non appariscente! Top-scorer invece un monumentale Pizo che si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle nei momenti chiave della partita!

E’ stata una partita tutta cuore e fede, dove, nonostante il punteggio sempre in equilibrio, la serenità e la pace era impressa sui nostri volti rivolti verso il Sacro Dalmata, il quale ha perdonato i nostri peccati di orgoglio donandoci una prima vittoria che infonde coraggio.. Ognuno di noi ha avuto attimi di sconforto, ma rivolgendosi alla propria guida spirituale ha ritrovato la retta via!
Sarà quindi un pagellone leggermente blasfemo, ma assolutamente innocuo con un pizzico di spiritualità sommaria, visto che il tema sono i Santi!

Papo - voto 6.5: non impeccabile stasera, ma nonostante la sua irrequietezza (e i 4 falli dopo 20’!) ogni volta che entra in campo viene venerato dal popolo e fa strisciare via gli avversari come serpenti.. giocare con lui è come attingere dal pozzo di SAN PATRIZIO
Giorgio - voto 7: entrato per emergenza falli di Papo nel momento più delirante della partita, deve essersi fumato qualche canna di troppo perché riesce a trasmettere una calma ed una pace interiore a tutti i compagni, trasformandosi in un insperato pescatore di uomini.. SAN PEI
Giulio - voto 7.5: più volte aveva smarrito la via del Dalmata fra le nebbie rovigotte e le bollicine trevigiane, ma è guarito dalla cecità ed è tornato ad essere un simbolo di fede per la squadra, tanto che Mario ormai lo usa ad alto minutaggio in più ruoli per convertire i miscredenti! SAN PAOLO
Stefano - voto 8.5: un combattente-martire che opera nell’ombra! Grande rivelazione di questa partita, il ragazzo ha fatto tutto il lavoro sporco e, prendendosi le frecce degli avversari, si è sacrificato alla causa del Dalmata: onore a SAN SEBASTIANO
Gian - voto 6: ancora con i postumi della laurea, la sua è una partita senza troppo brio alcolico, ma comunque sostanziosa come un succo di frutta.. SAN TAL
Fabio - voto 5.5: durante le fasi offensive della squadra Fabio rimane un punto di riferimento paterno per tutti, ma questa sera le maglie difensive del Beta si chiudono ripetutamente su di lui e non riesce mai a penetrare con efficacia la difesa vergine avversaria.. SAN GIUSEPPE
Davide - voto 5.5: confonde fede con guerra, realtà con fantasia, e la sua irruenza lo porta a falli evitabili.. il ragazzo è ancora giovane e il potenziale è alto, ma prima di fare il salto di qualità deve smettere di lottare contro i draghi.. SAN GIORGIO
Pippo - voto 6.5: grazie a una prova solida e concreta, Pippo rimane una pietra miliare della nostra cultura filosofica sul basket, ma la lentezza di quel tiro stoppato enfatizza la necessità di rimodernamento: SANT’AGOSTINO
Nico - voto 6.5: a volte in campo crea un po’ di sana confusione, ma la sua è una presenza attiva e costante con la quale tutti, compagni ed avversari, devono fare i conti! SANTO DEL GIORNO
Diego - voto 6.5: ci mette un sacco di grinta e prova ad incitare la squadra da vero leader.. ma la sua azione è spesso scomposta e si infrange sulla difesa organizzata degli avversari: SAN DOKAN
Muner - voto 6: la promozione a capitano gli conferisce una fama popolare indiscutibile! Questo nonostante una prestazione più rumorosa che concreta.. ma si sa, si perdona sempre tutto a SAN GENNARO
Pizo - voto 8.5: movimenti perfetti e canestri tanto semplici quanto efficaci! E’ l’unico ad avere in mano le chiavi per aprire la difesa avversaria: S. PIETRO

Mario - voto 7.5: trova la vittoria e con essa il sorriso perduto il nostro coach! Ma si sa, non puoi smarrire la via finchè preghi SANT’ANTONIO
Tavolo - voto 8: eccentrici ma inattaccabili, Ricky e Ugo hanno condito il loro semplice e terreno operato con dei cantici verso le creature della palestra (l’arbitro, il padre di Gian, gli avversari, Mario, la squadra, i custodi).. insomma, non stavano mai zitti, portando la pace a tutti come S. FRANCESCO e SANTA CHIARA
Arbitro - voto 7.5: sorride beato e si aggira felice per il campo mostrando il suo ricciolo perfetto.. più che un santo è un PUTTO
Avversari - voto 7: squadra accordata, e singoli giocatori che hanno trovato il ritmo giusto nel tiro dalla media: SAN TANA
Pubblico – voto 5.5: tanti sbadigli e facile populismo, questo ormai caratterizza il pubblico annoiato di SAN REMO