Ecco a voi in direttissima il primo pagellone live, in stile pseudo-flusso di coscienza live!
Ai neofiti ricordo che i voti assegnati sono la cosa meno importante di un pagellone.. Buona lettura, e complimenti a tutti i 12 leoni in campo!!!
Prima partita. Un
solo arbitro come ai vecchi tempi. Un giallo fosforescente dall’altro lato del
campo. Luce abbagliante di giovani all’apparenza talentuosi e muscolosi. Brutta
gente attorno a me. Un pubblico difficile ed esigente.
Il pallone nelle
mani dell’arbitro.. la tensione è palpabile.. pochi secondi all’inizio di
quella che si prospetta essere una stagione emozionante per la San Domenico
Basket..
E ci siamo! Assist
di Papo per un Muner in grandissimo spolvero, e siamo già 2-0: è praticamente
fatta! Fabio fa tutto da solo perde palla la recupera e la perde di nuovo.. una
certezza per noi uomini conservatori e tradizionalisti..
Buttala dentro Diego
dicono dalla panchina ma alla fine è di nuovo Muner (voto 8) a segnare e a riportarci in meritato vantaggio
mentre Nico rifiuta la birra offertagli da Pizo: non ci sono più gli sportivi
di una volta. Fabio è un coltello nel burro, ma il tiro è “rischiatissimo”,
come suggerisce lo scout affianco a me. Lazza è arrugginito ancora. La giovane
età non aiuta, ma tanto gli avversari sono veramente imbarazzanti e Diego (voto 7.5) li punisce come solo
lui sa fare mentre Muner vola negli intercetti.. Mario emula Popovich e fa
riposare i veterani ed entra Pippo non più Junior e gli avversari già tremano.
2 punti in dripling verticale. Mario alza l’altezza del quintetto e Pava si
carica subito di falli per la squadra. Ogni pallone. Ogni pallone è infuocato.
Ogni pallone è rotondo. Ogni pallone è nostro. È giunto il momento finalmente
delle vecchie glorie: Dave silura di precisione, e il BBB Giulio (voto 6.5) allunga le braccia e stoppa l’avversario senza
quasi staccare i piedi da terra. Classe e qualità come piovesse. In campo c’è
anche un tale 21 che sembra promettente.. mi informerò sul suo nome, ma Nico
ora parla di shopping con Pizo. Finalmente arriva il nome: si chiama Pietro (voto 5.5) ed è amico di Nico:
di certo non un buon biglietto da visita per lui.. ma è ancora giovane: ha
tempo di farsi altri amici. C’è un po’ di crisi ora.. manca un minuto: serve
catenaccio ragazzi.. catenaccio fino alla fine.. confusione e nervosismo: il
clima migliore per un dalmatiano medio!
Primo quarto +9 e
Nico cerca di leggere il pagellone sperando di trovare spunti per le sue
statistiche. Non fa una piega.
Continua la nebbia
nelle nostre teste, ma per fortuna i gialli canarini sono così imbarazzanti al
paleggio che riusciamo ancora a contenere il loro impeto giovanile, e Diego
regala lezioni di classe dentro l’area, degno di un ballerino di samba
omosessuale! Nel frattempo dal pubblico si sollevano commenti di eccitazione
nel vedere Nick Mannaia (voto 5.5)
scaldarsi.. Cavolo, anche nel tirare i liberi i nostri avversari (voto 4) sono divertenti, fra tic nervosi e pallonetti
che neanche nelle mie stagioni migliori riuscivo a fare io!
Mi ero dimenticato
di quanto eravamo forti.
E comincio ad avere
fame. Lo chiamavano Mannaia, metteva l’amore, metteva l’amore. Come spiegare a
Pizo cos’è una mannaia? Nico ha deciso di partire dalla storia del comunismo,
passando dalla falce alle vasche da bagno, attraverso dei gesti a tratti
pornografici.. non ce la faremo mai..
E se noi sbagliamo,
ci pensano sempre loro a ridarci la palla: grazie canarini dell’amore e della
pace.. E Pava (voto 5.5) è al quarto
fallo dopo pochi minuti e Pippo (voto 7)
ammette i suoi limiti al pubblico e Dave si è sdraiato alla DiCaprio su un
Titanic che però non affonderà mai non questa volta non contro i gialli
giovincelli che amano il sole.. e mentre scrivevo Dave è anche entrato e ha già
provato a placare un avversario: un uomo, un supereroe!
È da un po’ che non
segniamo.. ma forse non serve.. il segreto della seconda divisione è sbagliare
meno degli altri.. o forse fare anche qualche fallo in meno! Mario si lamenta
con persone a caso in panchina mentre Papo è diventato il nostro miglior
rimbalzista difensivo.. Mi è sempre piaciuto il ping pong! Tiri liberi come
meteoriti. Il suono della campana arriva provvidenziale come non mai a fermare
uno spettacolo che negli ultimi 2’ sfiorava l’imbarazzante.
Intervallo. La mia
posizione privilegiata di storpio mi permette di origliare indisturbato gli
umori di ambo le squadre e del pubblico. L’allenatore dei gialli ha puntato il
discorso sui liberi sbagliati. Giustamente. Quando la saggezza scorre a fiumi e
i consigli sono sì acuti, la svolta potrebbe essere dietro l’angolo. Del
discorso di Mario invece non ho capito molto, se non che Pippo ce l’ha lungo, e
che se dobbiamo parlare di tagliafuori è meglio toccare sempre la pancia di Ugo (voto 5.5). Sicuramente anche
questo discorso ha scosso gli animi dei giocatori baciati dalla grazia dello
Spirito del Dalmata. Il pubblico (voto
9) invece è dibattuto fra ricettari di cucina.. in particolare la morosa di
Dave cucinerà polpettone a breve.
Il “rosso” Pietro
viene accusato dal pubblico di violenza e simulazione. Tutto vero e a noi tutto
questo piace. Gli animi sono caldi e i gialli accennano a una breve rimonta,
smorzata subito dalla classe di Diego. Ma il panico cresce, e la maledizione
del terzo quarto si fa viva nelle nostre menti troppo umane per rimanere
concentrate, ma Mario rimane lucido e chiama prontamente minuto. Non cambia
nulla, e alla fine la nostra arma anti panico rimane Fabio che regala ossigeno
ai nostri polmoni malandati entrando a ripetizione in modo più o meno efficace.
Punto a punto e i
canarini diventano rapaci, e si avvicinano sempre più. È il grande cuore dei
nostri veterani che ci tiene ancora a galla.. dobbiamo solo sopravvivere a
questo terzo a quarto.. alla Maledizione.. dobbiamo solo.. resistere alla
tentazione di tirare a caso nel panico.. dobbiamo.. ma non ci riusciamo.. +5..
i nostri veterani ci tengono a galla e ci affossano contemporaneamente, e Lazza
sposa la politica della par condicio alternando sapientemente palle recuperate
con palle perse.. accettiamolo, la Maledizione è più forte.. Dalmata, perché ci
hai abbandonato?.. casino.. il Dalmata prova ad aiutarci spingendo gli
avversari a tirare nel nostro canestro, ma esso sembra stregato anche per loro..
e l’arbitro vede cose soprannaturali che noi umani non possiamo percepire..
forse è l’arbitro l’eletto.. Pava esce fra timidi applausi.. Lazza (voto 5.5) si schianta e
mattona.. e il tavolo (voto 5.5) non
ci aiuta non facendo scorrere le lancette diventate pesanti come bastoncini di
pesce in un mare di olio da frittura!
Finisce con una
stoppata subita ma finisce. Pizo ci dà la carica facendoci vedere video
dell’Eurolega.
Pippo BBB Dave Teo
Fabio: questi i nomi che il coach sceglie per dare la svolta, e l’aggressività
già è evidente dopo pochi minuti.. anche il fiatone, ma questa è un’altra
storia. Giulio ruba Pippo rimbalza Dave controlla Teo amministra e Fabio
realizza: + 7 che dona aria fresca. Non c’è più fiato, ma nonostante questo in
difesa Giulio vola e Pippo salta e Matteo calcia e Dave cade e Fabio vigila e
Nico urla cose a caso. Fra poco denuncio Nico per urla moleste e abusi sui
minori: con quella barba da hipster io non gli affiderei mai i figli di qualcun
altro. Esce anche Teo per il quinto. Diego è l’ultimo. Speriamo non samurai.
Nel frattempo la batteria del pc si sta scaricando: non garantisco la chiusura
di questo noioso pagellone. Nel frattempo ci avvisano dalla regia che l’arbitro
puzza di maria. Persino il pubblico avversario ha smesso di sbraitare cose
inutili. All’azione NBA del 22 giallo risponde finalmente la bomba di un Fabione (voto 6.5) che riscatta i
milioni di liberi sbagliati. Dave riesce a cadere anche in attacco. Mitico. Mario (voto 7) prova strani riti
propiziatori sbattendo la testa contro il muro e Dave (voto 6.5) cioffetta da 3 con disinvoltura. Relazioni
causa-effetto che meriterebbero una pubblicazione dedicata su Science. Ugo nel
frattempo si è appollaiato vigile sul trespolo come un avvoltoio di fronte alla
carogna. Finale da brividi, ma Papo
(voto 7) prende in mano la squadra con la sua solita aggressività che
viaggia in bilico di quinto fallo. Simulazione al giallo. Giallo al giallo.
Pane al pane e vino al vino. Pava molesta i tiratori avversari ma l’arbitro non
ci casca e fa ripetere il libero. Lazza a terra per pulire lo sporco: siamo una
squadra educata e sensibile.
Soffriamo, buttiamo
via, rischiamo nonostante butto. Ma vinciamo. E la gloria è tanta ora e la
birra scorrerà a fiumi ed è già mezzanotte e siamo al 100% di vittorie come
solo le grandi squadra e le azioni del Dalmata salgono in borsa.
Chiudo con un po’ di
commenti a caldo. Giulio “Pippo pietra angolare. Siamo stati sono solo bravi ma
anche belli”. Tavolo: “Questa volta non è stato necessario imbrogliare”. Mario
“Era importante per il morale. Il gioco verrà col tempo”. Dave “…” (fiato non
pervenuto). Fabio “Partita durissima e lunghissima”. Lazza “ Male molto male”. Pava
“Abbiamo vinto e avevamo un pubblico bellissimo”. Pippo “Perché il papà di
Diego esce con la ragazza di Dave?”. Pizo “Matteo si è caricato la squadra
sulle sue spalle”. Teo (rutta) “Sofferto troppo sulle palle inattive. Dedico la
vittoria a Rosetta”. Papo “Buona la prima”. Pietro “Mancava Nico in campo”. Diego
“Non ci vedo più dalla fame”.