Belli sono belli, Bravi l'hanno dimostrato in campo, Buoni sicuramente grazie alla birra e ai fritti che hanno addolcito il loro sudore!
Il Dream Team BBB delle vecchie glorie della San Domenico Team ha venduto cara la pelle nel Torneo Shoot&Beer del White Pony che si è svolto fra venerdì e domenica. Ugo, Muner, Giulio, Diego e Ricky hanno deciso di rispondere alla chiamata del Sacro Spirito del Dalmata ancora una volta, hanno tolto le ragnatele dalle scarpe, hanno fatto un po' di stretching allungandosi a prendere una birra dal frigo, e sono scesi in campo splendidi come sempre!
C'era chi temeva per la loro incolumità fisica, chi sorrideva a vedere fisici così poderosi cercare di infilarsi magliettine con così poche "X" prima della "L", chi già si gongolava pensando che almeno l'ultimo posto non sarebbe stato loro... E invece il campetto come al solito ha parlato: su 16 squadre, 11° posto sotto canestro, 4° posto sotto la spina!!!
Si parte venerdì in un girone proibitivo (con al suo interno le due finaliste del Torneo), ma la "Pava me l'aveva detto prima" non si fa intimorire: 3 sconfitte di misura e la consapevolezza che non è finita qui!
Poi un panino e 4lt di birra danno di nuovo la carica: dopo una quarta sconfitta dovuto forse all'eccesso di pepe nel panino salsiccia-peperoni-cipolla, arriva finalmente la prima vittoria per 14-13!
Domenica la strategia cambia, e si opta per un'alternanza più regolare fra campetto e boccale di birra, e la scelta paga: prima vittoria ai playoff che scongiura l'ombra dell'ultimo posto, poi 4lt di birra, sconfitta immeritata contro gli arbitri, altri 4lt di birra e panino, finalina 11° posto posto vinta e chiusura del festival arrivando ad assaggiare tutte le spine ancora disponibili!!
Pagellone a tema birra del Torneo ovviamente.
Ugo - voto 9 - campione indiscusso sia dentro che fuori dal campo, capace di dosare le sue forze e i 120kg con esperienza e maestria, segnando punti decisivi e triple spettacolari, e poi dando consigli più o meno polemici a compagni e avversari! Corposo e concreto, ti lascia quel sapere dolce di caffè per tutto il torneo - Mocha Stout
Giulio - voto 10 - ci mancavano le sue incursioni sotto canestro e le sue braccia polipesche pronte a intercettare e rubare palloni ovunque! Forse il fiato non è più quello di un tempo, ma la visione di gioco è sempre lucida, le sue abilita difensive e offensive assolutamente immutate, e soprattutto ti lascia quel sapore fruttato che si allunga e allunga in bocca come la Renaissance special invecchiata in botte!
Muner - voto 9 - abbiamo già chiamato il fratello dicendogli che è fortunato ad avere un fratello così forte!! Forte, aggressivo, caparbio, unisce alla perfezione movimenti rotatori e tiri in sospensione come ai tempi in cui Roberta aveva gli occhi a cuoricino per lui! Non gli assegniamo il 10 solo perchè il figlio si è addormentato guardandolo giocare, ma la prestazione è consistente come la Belgian Ale da 7°!
Diego - voto 8 - non l'abbiamo mai visto in questa versione concentrata ma al contempo rilassata! Alterna magistralmente giocate decisive nel pitturato a telefonate d'amore con il suo cane in diretta Skype! E' una boccata di freschezza sotto il sole delle 17, ma capace anche di far la differenza nel momento del bisogno: indimenticabile come l'affumicatura della Blanche di venerdì sera!
Ricky - voto 8 - il capitano chiama, il Dream Team risponde presente! Finalmente libero dai blocchi mentali post-infortunio, gioca leggero (solo mentalmente non fisicamente) e senza pretese in attacco, mentre in difesa non perde la sua incisività aggressiva che l'ha sempre contraddistinto! E' stato un bell'assaggio di passato, benchè breve, ma soprattutto non ci si dimentica dell'acidità del suo sudore: Saison!
Menzioni d'onore anche ad altri dalmati incrociati sul campo: splendido rivedere Stefano driplare gli avversari, euforia alle triple di Matteo, contemplazione della fisicità sotto canestro di Davide, ma soprattutto massimo rispetto per il 2° posto (birre) di Sergio!!
Portiamo a casa quindi un 11°, 14° e 16° posto: non male!
La San Domenico è orgogliosa dei suoi campioni. Il Sacro Spirito del Dalmata ci guarda dall'alto e strizza l'occhiolino: una volta dalmati, dalmati per sempre!
Appuntamento all'anno prossimo!
lunedì 15 luglio 2019
sabato 29 aprile 2017
Tutti in punizione dietro la lavagna!
Un umiliante 79-26 nella partita
d’andata dei playoff potrebbe stroncare le speranze della maggior parte degli
esseri umani. Ma questo non avverrà per i figli del Sacro Spirito del Dalmata.
Non questa volta. Non quando poi ci si ritrova tutti di fronte a una birra. Non
quando si decide che il miglior modo per affrontare il ritorno è evitare
ulteriori allenamenti stancanti e aspettare a riposo lo scorrere dei giorni!
Questi sono i veri Dalmatiani! Ed è per loro che ho deciso di fare comunque un
pagellone rincuorante!!
Non entreremo in scontate analisi su cosa
non sia andato bene. Limitiamoci a dire che si sono affrontate due squadre molto
diverse: prima contro ottava; giovani contro veterani; pressing
a tutto campo di 40' contro zonaccia 3-2 e tanta esperienza; muscoli contro
cuore; squadra proiettata alla qualificazione contro squadra mina
vagante. Le note positive sono state sicuramente il cuore messo da molti di
noi, e un lucidissimo Giorgio che eleggiamo a mvp della partita!
Ora serve un reset totale, passando però
prima per una punizione esemplare. Ecco perché in questo pagellone vi manderò
tutti alla lavagna a ricopiare le frasi di Bart Simpson fino alla campanella
del ritorno!
Giorgio – voto 6: non è lo stesso
Giorgio che perdeva palloni appena leggermente pressato; non è più quel
playmaker che passava via la palla appena essa iniziava a scottare. E’ l’unico
a salvarsi: vai alla lavagna e scrivi 50 volte Non
sono il mio gemello perduto
Sic – voto 4.5: il fatto che Ugo
avesse dichiarato di non arrabbiarsi per i tiri sbagliati, non è una
giustificazione agli airball: Non mi è stato detto di farlo
Gian – voto 4.5: il nostro
unico “giovane” si aggira per il campo attonito e smarrito,
probabilmente chiedendosi come facciano gli avversari a correre e saltare così
tanto... Non ho visto Elvis
Claudio – voto 5: ci prova fino alla fine a pungere, ma a testa
bassa e senza più forza nelle gambe e sangue al cervello... Non
sono Charlie Brown sotto acido
Matteo – voto 5: iperteso e
terrorizzato, si volta scattoso ad ogni rumore, giocatore o pallone che gli
passi vicino! I pesci rossi non
rimbalzano
Pippo – voto 5: sacrificato
anche lui come aiuto-portatore di palla, consuma troppe energie e in attacco
non riesce più neanche a chiamare i compagni: Un
rutto non è una risposta
Nico – voto 5.5: il nostro
capitano come sempre ci mette tanto cuore e grinta, ma anche troppe parole
verso allenatori, arbitro e compagni, creando molta confusione... Non incoraggerò gli altri a volare
Filippo – voto 4.5: in difesa è un
colabrodo, e al posto di tagliare fuori gli avversari si limita ad alzare le
braccia a caso, ma Nessuno vuole
annusare le mie ascelle
Dave – voto 5: il morale è
sempre alto, e speriamo che la sua dichiarata strategia di illudere gli
avversari in gara-1 funzioni... Non
venderò cure miracolose
Pava – voto 5.5: anche lui ci
mette il 200%, ma è alla fine è stanco più di una settimana di lavoro! Le ultime parole di Gesù non
furono "Grazie Dio se è Venerdì"
Assenti – voto 4: mai come oggi
ognuno sarebbe stato importante... Non
griderò "È morta" durante l'appello
Coach Ugo – voto 5: depressione
che si unisce a rabbia: ne avrebbe da dire a chiunque, ma è bravo a trattenersi! Non tormenterò gli emotivi
1° assistente Ricky – voto 5: reazione opposta invece del vice-coach, che a
fine partita mancava poco che facesse i complimenti a tutti! Per fortuna non lo
fa, anche perchè Non posso
assolvere i peccati
Il presidente Mario – voto 4: arriva splendido a fine partita chiedendo innocentemente
“è andata bene?”, scatenando così amore e odio: "Lo
ha fatto anche il presidente" non è una scusa
Pubblico – voto 7: il primo vero
pubblico degno di questo nome! Si divertono come non mai e giustamente incitano
al massacro! Non venderò i biglietti di ingresso alla toilette
Arbitro – voto 5.5: difficile giudicare la sua prestazione vista la
nostra prestazione... però è meravigliosa quando corre verso Nico
rimproverandolo maternamente! Aggiungere
"stavo scherzando" non scusa per aver offeso il direttore
Avversari – voto 8: vincono grazie al pressing, alla freschezza, al tiro da 3,
alla lucidità. Ma il vero break lo creano nel secondo quarto con le palle
rubate: "Il
Borseggiatore" non è una legittima scelta di carriera
alle
17:01
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domenico san
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pagellone
giovedì 30 marzo 2017
L'unione fa la forza
Una partita strana e combattuta quella
vinta all’ultimo minuto contro gli Aviatori per 57-59! I figli del
Dalmata partono molli, vanno sotto anche di 15 punti, subiscono passivamente l’aggressività
avversaria e non reagiscono alle provocazioni e ai contatti. Poi qualcosa
cambia, e la grinta delle ultime partite viene ritrovata, e si vince con un
canestro di Claudio all’ultimo minuto! Top scorer e mvp un grandissimo Papo!
2 sono i punti di scarto di questa
sofferta vittoria, in 2 è possibile giocare un dai e vai o un pick and roll
vincente come più volte eseguito stasera, 2 difensori sono sufficienti per rubare
un pallone durante un raddoppio a metà campo, nei 2 tempi di una partita una
squadra può completamente cambiare volto, con 2 coach è possibile vedere molte
sfumature di una stessa azione.. 2 è il numero
magico di questo pagellone che per la prima volta sarà strutturato a coppie!
Papo & Pippo – voto 8.5: i nostri
pilastri della partita sono stati loro, così diversi ma così complementari! Il
nostro attacco e la nostra difesa, il giorno e la notte, la grinta e il sudore,
la precisione e la determinazione, lo YIN & YANG
Giorgio & Sic – voto 7.5: da soli stasera
hanno combinato poco, ma inseriti come sesto uomo hanno dato sempre quell’eccitante
valore aggiunto che veniva chiesto loro dai coach! Visto che parliamo di
numeri, sono il 6 & 9 del 69!
Gian & Ionut – voto 7.5: partono freddi e lagnosi, lamentandosi per lo
scarso minutaggio.. poi però nel secondo tempo crescono e ci fanno divertire
con canestri da 3 siderali!! SANDRA & RAIMONDO
Matteo & Claudio – voto 7.5: ormai totalmente integrati nella squadra, stanno
entrambi lavorando sodo per capire i complessi schemi di gioco della squadra:
se da un lato Matteo sta facendo il lavoro sporco di sgrezzarsi in vista della
prossima stagione, dall’altro Claudio è finalmente sbocciato, e con un battito
d’ali ci ha regalato il canestro della vittoria! BRUCO & FARFALLA
Nico & Pava – voto 7.5: veri guerrieri da area piccola, non sono i
protagonisti ma fanno tutto il lavoro sporco, subendo colpi proibiti ma allo
stesso tempo mietendo centinaia di vittime fra le schiere di orchetti
avversari: LEGOLAS & GIMLI
Sergio & Dave – voto 7.5: sono il simbolo
artistico e sociale di questa squadra, ovvero coloro che nonostante la presenza
alterna agli allenamenti e la finta spensieratezza durante le partite, poi
lasciano sempre tutti a bocca aperta con giocate strepitose, cuore dalmatiano
in ogni giocata, e risate sempre pronte! YOKO ONO & JOHN LENNON
Ugo & Ricky – voto 8: ormai hanno sviluppato una sincronia telepatica da
paura per raggiungere un obiettivo comune, ovvero la gloria del Dalmata! Con un
gesto del capo si accordano sui cambi da fare, con un bisbiglio decidono la
difesa da chiamare, e se durante la pausa uno fa la strigliata l’altro subentra
perfetto disegnando uno schema: schiacci il tasto del joystick e si alternano MARIO & LUIGI
Tavolo & Pubblico – voto 6: per quanto uno cerchi di cambiare canale sintonizzandosi
su palestre diverse, di certe figure non ci si libererà mai: il cronometrista
che non fa partire il tempo, il refertista che non segna i punti e lo
spettatore che si addormenta: MAURIZIO COSTANZO & MARIA DE FILIPPI
Arbitro & Avversari – voto 4.5: dopo aver attirato su di sé tutte le attenzioni
dei media, con chiamate arbitrali discusse e sfornando figli sufficienti per
vincere una partita, perdono tutta la loro credibilità sciogliendosi nel finale
e chiedendo il divorzio come ANGELINA JOLIE & BRADD PITT
alle
15:09
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domenico san
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pagellone
mercoledì 8 marzo 2017
tic tac tic tac: è l'ORA della vittoria
E l’appello lanciato nell’ultimo pagellone
sortisce i suoi effetti: ieri sera 9 guerrieri hanno violato il difficile campo
del Sutriv vincendo 54-59 una partita gestita con sudore e
sapienza!! Bravi!!
“Ve
l’avevo detto che non sarebbe stata una partita facile”. Queste le parole del
coach avversario a metà partita, quando si è reso conto che la freschezza dei
suoi giovani giocatori nulla poteva contro l’esperienza dei nostri veterani!
Praticamente sempre in vantaggio, non siamo mai riusciti a spezzare la partita
perché ogni volta che veniva sfiorata la doppia cifra di vantaggio il Sutriv si
riportava sotto grazie a un efficace pressing a tutto campo. Nei convulsi
minuti finali, malamente gestiti da un arbitro non all’altezza, il vantaggio si
riduceva a soli 2 punti, ma nel delirio finale, fra proteste e tecnici,
riusciamo a portare a casa la meritata vittoria! Top scorer un grandissimo Papo con 18 punti, e
soprattutto “appena” 4 falli! In spogliatoio invece è stato eletto mvp della partita Claudio, grazie a un
debutto dalmatiano da incorniciare!
A 9’’ dalla fine Ugo non riesce più a
trattenersi: sul +2 e durante il contropiede vincente di Nico, si lancia
furente in campo gridando “Il cronometro, arbitro, non hanno fatto
partite il cronometro, io lo sapevo,
l’ho sempre saputo, porco $£*§ç@#!!!” … silenzio … imbarazzo … terrore … costernazione
… stupore … “Ah no, scusate, mi ero
sbagliato” … silenzio … imbarazzo … terrore … costernazione … stupore … ma
per fortuna anche risate, e nessuna conseguenza nefasta! :-D
Ispirandoci a questo episodio tragicomico, ma anche alla studiata puntualità con cui siamo riusciti a cacciare indietro i tentativi avversari
di rimonta grazie a millimetrici
passaggi, coordinazione difensiva e precisi canestri da 3, il pagellone odierno
ripercorre la storia dell’orologio!
Tic tac tic tac tic tac.. buona lettura!
Papo – voto 9.5: partita
monumentale! 18 punti, tanta grinta, e soprattutto “solo” 4 falli! È perfetto e
facilmente portatile come uno SWATCH DA POLSO
Giorgio – voto 7.5: spesso appaiato
a Papo in campo, colma perfettamente le lacune di quest’ultimo creando armonia:
riporta calma in attacco quando serve rifiatare, chiama minuziosamente gli
schemi di gioco, e gestisce i compagni dosando ogni granello rimasto nella CLESSIDRA
Gian – voto 7.5: siamo in pochi,
e non si può sbagliare: tutti gli occhi sono puntati sul suo ritorno in campo,
e l’aspettativa è altissima.. e proprio quando la rimonta avversaria sembra
inevitabile, ecco che arriva il folkloristico canestro da 3 di tabella che
zittisce tutti! OROLOGIO A CUCU’
Claudio – voto 8: all’inizio è
spaesato in difesa, ma poi entra nei nostri cuori grazie a una prestazione esemplare
e innovativa: preciso, silenzioso e misterioso come un OROLOGIO ATOMICO
Matteo – voto 7: non viene
utilizzato dai coach, ma il suo supporto e attaccamento alla maglia è tanto
costante quanto inaspettato e prezioso: un intramontabile TELEVIDEO
Nico – voto 9: E’ perfetto in
ogni cosa questa sera: cattura rimbalzi, lotta su ogni pallone, si muove bene
in attacco, non esce per 5 falli, e fa veramente il capitano attraverso il suo
stesso esempio e con parole d’incoraggiamento per tutti: non è solo un
orologio, è un CRONOGRAFO
Ionut – voto 7.5: un infortunio al
ginocchio avrebbe reso demodè qualunque giocatore.. ma non lui: nel momento di maggior
bisogno ecco che torna alla grande con una prestazione generosa e concreta:
prezioso ed elegante come un OROLOGIO DA TASCHINO
Pava – voto 8: quando gioca
così potresti stare a fissarlo per ore come ipnotizzato: solido e imponente,
non si distrae mai e martella incessantemente sotto canestro come un OROLOGIO A PENDOLO
Sergio – voto 8.5: riappare dal nulla e si fa sentire subito:
s’immerge nell’area avversaria con intelligenza seminando terrore, e nonostante
la scarsa preparazione atletica riesce stoicamente a rimanere in apnea fino ai
crampi finali: OROLOGIO DA SUB
Coach Ugo – voto 8: esegue il
suo lavoro strategico segnando le ore ai giocatori in modo egregio.. e silenziosamente
finchè riesce: poi programma e dichiara l’esplosione, e nel finale
è un boato di beep beep e ancora beep, con un sottofondo armonioso di musicale
vittoria!! RADIOSVEGLIA
1° assistente Ricky – voto 8: arroccato nelle sue preistoriche convinzioni non
tecnologiche, rimane ugualmente fondamentale per la vita social della squadra,
osservando pazientemente, trasmettendo tranquillità, e invocando calma: MERIDIANA
Mario al tavolo – voto 7: si siede al tavolo, anche se non richiesto, e
fornisce un sacco di informazioni e statistiche, alcune utili altre solo
folkloristiche come negli antichi OROLOGI ASTRONOMICI
Pubblico – voto 5.5: la loro presenza
è distante e minacciosa, silenziosa e mai empatica… OROLOGIO DA PARETE
Arbitro – voto 3: totalmente incapace di gestire una partita fisica
come questa, il suo arbitraggio fa acqua da tutte le parte e ogni chiamata è
imprecisa come un IDROCRONOMETRO
Avversari – voto 5: incredibilmente abbiamo trovato una squadra più irosa di
noi: per quanto bravi e creativi nei tentativi di rimonta, si scavano la fossa
da soli autoproclamandosi l’OROLOGIO DELL’APOCALISSE
Sacro Spirito del Dalmata – voto 10: un voto anche
allo Spirito del Dalmata che è tornato ad animare i nostri cuori, donandoci una
vittoria non banale e molto colorata: OROLOGIO DI
BERLINO
giovedì 2 marzo 2017
Salviamo il Dalmata dall'estinzione!
Oggi
vi presento un pagellone che unisce le ultime due sconfitte: il 51-53 contro Viltosa, e il 52-48 a Conselve. Sono state due partite accomunate da
tante cose: la vittoria sfiorata all’ultimo minuto, tanta grinta e passione da
parte nostra, un arbitraggio penalizzante… ma soprattutto tanti infortuni, falli tecnici e uscite premature dal campo, chiudendo entrambe le sfide con soli 5
uomini!!!
Ormai
il dalmata non è più la specie dominante: ricercati per la preziosità del
nostro pelo, confinati in habitat sempre più ristretti, circondati da predatori più giovani e aggressivi: siamo ufficialmente entrati nelle liste del IUCN e del
WWF degli animali in via d’estinzione!
Lanciamo un appello per proteggere il Dalmata: ecco
quindi un pagellone
che accomuna le due partite, e che coinvolge anche gli assenti, sia quelli
infortunati che quelli pigri!
Papo
– voto 7: giocatore forte e costantemente in movimento, tranne
quando raggiunge prematuramente i 5 falli e si adagia inerme sul fondale..
peccato, perchè le sue giocate sono preziose come le uova dello STORIONE BELUGA
Giorgio
– voto 6.5: si nasconde sottoterra ed emerge quando abbiamo più
bisogno.. ma dall’ultima partita ne è uscito accecato per un colpo in un occhio:
TALPA DORATA DI JULIANA
Sic
– voto 7.5: “non riesco a
stargli dietro, metti qualcuno di più veloce, coach” – Ricky: “sei tu il nostro
giocatore più veloce!”. Veloce
e orgoglioso, Sic sta iniziando a prendersi le sue responsabilità, e si
sacrifica anche in ruoli non suoi! Peccato che come tutti i felini ogni tanto s’impigrisca
e se lo dimentichi: LINCE PARDINA
Stefano
– voto 6.5: attento e ponderato nei movimenti, quando però vede
la preda ci si butta a capofitto senza pensare alle conseguenze: sebbene potenzialmente
micidiale, ora che ha l’ala spezzata dovrà accontentarsi delle carogne: GRIFONE DEL BENGALA
Gian
– voto 6: giocatore
socievole ma solitario al contempo, si sacrifica sempre per il gruppo dando il
massimo in tutte le occasioni.. almeno finchè regge: poi il vomitino lo
destabilizza e si accascia triste in un angolo pronto a ricevere abbracci e
consolazione: PANDA
GIGANTE
Pippo
– voto 7.5: simbolo di saggezza cestistica, partita dopo
partita Pippo sta diventando sempre più una sicurezza per il coach e l’intera
squadra, sia in difesa che in attacco per le sue scelte mai azzardate! Speriamo
che il ginocchio corazzato ora regga… TARTARUGA LIUTO
Ionut
– voto 6.5: è
il re dell’area piccola, grazie all’indiscutibile forza e prestanza fisica… ma
quando provocato, la rabbia lo acceca e carica qualunque avversario a testa
bassa, rischiando però d’infortunarsi al legamento contro il tronco di
un albero! RINOCERONTE NERO
Nico
– voto 7: Ogni
palla in movimento è una potenziale preda, e la certezza è che Nico si lancerà
a prenderla come fosse un insetto! Se provocato, secerne una miscela di
sostanze allucinogene e ulceranti per l’arbitro, e il quinto fallo
è sempre a rischio. ROSPO
DORATO
Dave
– voto 7: in
difesa è ormai un baluardo, vigile e pronto a scattare in aiuto dei compagni; in
attacco ondeggia sempre troppo, ma sta ritrovando il tiro piazzato: GIRAFFA DI ROTHSCHILD
Pava
– voto 7: pur
mantenendo un aspetto placido e un movimento posato, finalmente è
tornato ad essere il lottatore micidiale che conoscevamo, soprattutto in
difesa, e il ridursi della rosa della squadra lo obbliga ad essere
costantemente in movimento come lo SQUALO TORO
Filippo
– voto 5.5: dondola ogni volta fra il “ci sono” e il “non
posso venire”, ma a forza di dondolare a testa in giù gli è venuto male al collo:
PIPISTRELLO
DI BULMER
Sergio
– voto 5: ormai totalmente scomparso, in
molti si interrogano ancora sulle cause della sua estinzione: facile preda
durante le sue incessanti migrazioni o paura di affrontare l’arrivo delle sfide
più toste? Ogni tanto appare sulle tribune, ma è chiaramente solo un miraggio
del DODO
Ale
– voto 4: potrebbe
starsene ore immerso nel suo stesso scagotto casalingo, ma ora c’è
bisogno di lui, e se non vuole finire divorato dagli alligatori, gli conviene
muovere quelle chiappette da TAPIRO
Claudio
– voto 6: accodatosi
all’ultimo, si è allenato fedele con noi per parecchi lunedì, e ora è
giunto il momento di rispondere al richiamo del dalmata: DELFINO DI IRRAWADDY
Matteo
– voto 6.5: ci
ha seguito per settimane, unendosi al branco dalmatiano, apprendendo e irrobustendosi
fino a diventare essenziale per caricarsi il corpo inerme di Ste e trascinarlo al
pronto soccorso: ora è pronto a diventare un vero ELEFANTE ASIATICO
Coach
Ugo – voto 6.5: si
muove nervoso e guardingo pronto a proteggere il suo branco per il quale
darebbe anche la vita; ma attenzione a non farsi ingannare dalla sua apparente
tranquillità: se ti avvini troppo potrebbe esplodere in un micidiale fiotto d’insulti!
GORILLA
1°
assistente Ricky – voto 5.5: dopo ginocchio e caviglia,
si blocca anche la schiena: è un volatile che quest’anno non riesce a
spiccare il volo, nascondendosi timido dietro le fronde del coach: KIWI AUSTRALE
Tavolo
– voto 7: si destreggiano ogni giovedì in numeri da circo,
premendo bottoni a caso e applaudendo, sempre a caso, le nostre azioni,
come FOCHE
MONACHE
Pubblico
– voto 6.5: occhi increduli e sgranati osservano nella
notte le nostre imbarazzanti prestazioni, e per noi è difficile capire se siano
sguardi di apprezzamento, compassione o derisione… AYE-AYE
Arbitri
– voto 4: rispetto alle prime partite, ultimamente stiamo
facendo passi indietro: soggetti a critiche e cause di infortuni, sono arbitri
predatori che diventano prede dei loro stessi errori.. GAMBERI DI FIUME
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16:19
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pagellone
mercoledì 15 febbraio 2017
Figli di Scozia. Figli del Dalmata!
Seconda
vittoria: 61-46 contro gli Aviatori, e ultimo posto
abbandonato definitivamente!
Partita
intensa, partita fisica, partita maschia: siamo stati bravi a non cadere nelle
provocazioni e a mantenere la giusta intensità per tutti i 40’! Nel primo tempo
facciamo un monumento a Ionut – top scorer con 16 punti – che ci tiene a galla nei momenti più
difficili. Nel secondo tempo tutta la squadra partecipa a costruire il
vantaggio grazie alla solita 3-2 aggressiva e intelligente e alle buone giocate
offensive! Premiamo con il titolo di mvp un sorprendente Sic, instancabile corridore, concreto difensore e
ritrovato attaccante (14 punti per lui, dalmata career high)!
Più
che una partita è stata una battaglia senza esclusione di colpi! Falli tecnici,
simulazioni imbarazzanti, ammonimenti, risse sfiorate, insulti e urla, colpi
bassi, sangue a fiotti.. Per il pagellone quindi ci ispiriamo al Braveheart di Mel Gibson del 1995, l’ultimo
“colossal” girato senza effetti speciali, e in particolare alle scene
truculenti dell’epica battaglia di Stirling!!!
..perchè ricordate,
“tutti perdono,
ma non tutti giocano veramente”
(cit. liberamente modificata)
Le
cornamuse suonano e la voce corre veloce di bocca in bocca nelle nebbiose lande
patavine. Figli del Dalmata, è finalmente giunto il momento di unirsi per
liberarci dall’oppressione, per tornare a vincere e uscire da questo pesante
ultimo posto che ci confina in una regione remota del mondo della
pallacanestro.
Mentre
i compagni d’armi (tavolo – voto 7,
impeccabili e organizzati come sempre) preparano l’accampamento, William
Wallace (Ugo – voto 9, fine stratega
e intelligente motivatore) guarda i compagni di una vita. Dopo l’entusiasmo
della prima vittoria, è necessario pensare a un seguito, e tutti lo guardano
con speranza pendendo dalle sue labbra. L’imponente amico Hamish (Ionut – voto 9, gioco fisico e preciso,
provocatore e risolutore) esprime preoccupazione per la cavalleria nemica, e il
vecchio padre Campbell (Nico – voto 7.5,
rabbioso e concreto) suggerisce di continuare con la classica guerriglia
“colpisci e fuggi”. Ma William, ispirato dalla voce sussurrata del fantasma
della moglie Murron (Ricky – voto 7,
ombra di Ugo, lo tempesta di rassicuranti e al contempo fastidiosi bisbigli),
che gli fa visita nei suoi sogni tormentati, disegna sulla lavagnetta la
strategia perfetta per affrontare in campo aperto l’armata degli inglesi. “Costruiremo lance di 3 metri”. Tutti lo
guardano perplessi, ma si fidano..
L’esercito
improvvisato diventa sempre più numeroso (Filippo
– voto 7, tira fuori risorse inimmaginabili), e persino da oltre mare
si uniscono rinforzi irlandesi, personificati da Steven (Pava – voto 7, giunto direttamente da una rischiosa missione in
Thailandia). Ma il giorno della battaglia arriva, e con esso l’esercito inglese.
Motivati e supponenti, arrivano sul campo di battaglia superiori in numero e
ben organizzati. La tensione è palpabile, e alcuni combattenti iniziano già ad
abbandonare il campo (tifo – voto 6,
poco partecipi), fra polemiche e scetticismo “non combatteremo per loro”… Ma il discorso di Wallace a inizio
partita è di quelli che rimarranno nella storia:
“Siete venuti a giocare
da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete?
Combatterete? Certo, chi gioca può perdere, chi fugge resta vivo, almeno per un
po'... Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siate sicuri che
sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per
avere l'occasione, solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare
ai nostri nemici che possono toglierci la vittoria, ma non ci toglieranno mai
la libertà!“
Gli
animi si surriscaldano, e la motivazione è altissima! I nobili Locland and
Craig (Gian – voto 7, studia gli
avversari e reagisce seguendo le indicazioni del coach) vanno a patteggiare con il messo
inglese (arbitro – voto 4.5, ci
prova, ma i suo fischi sono troppo avari e perde subito il controllo della
gara), ma le sue condizioni di “pace” non sono adeguate, e Wallace lo provoca.
Ha inizio la battaglia!
Gli
aviatori inglesi partono aggressivi con gli arcieri, e il cielo si oscura di
frecce. Ma gli scozzesi resistono, e sprezzanti mostrano i genitali agli
avversari (Papo – voto 7, spavaldo e
onnipresente come sempre)! Gli inglesi cambiano tattica: vogliono prendere il
largo prima della fine del tempo e lanciano la cavalleria! La musica si fa più
intensa. Gli zoccoli fanno tremare il terreno, e
la paura mette a dura prova i nervi dei più timorosi. I cavalli si avvicinano
sempre più, spronati da cavalieri rabbiosi e superbi. Ma non è ancora il
momento. Fermi. Immobili. Pronti per l’impatto. I muscoli sono tesi, si aspetta
solo il segnale. Segnale che arriva all’ultimo, quando il crollo sembrava
inevitabile. “Ora!”. E centinaia di lance si alzano all’ultimo istante a
formare una muraglia difensiva micidiale!! L’attacco selvaggio avversario s’infrange
sulla nostra compatta difesa a zona (Pippo
– voto 7, leader difensivo), sulle alte lance appuntite (Dave – voto 8, scattante e pungente), e
sui muscoli ben piantati che le sorreggono (Stefano – voto 7, aggredisce e ruba palloni)! E’ una carneficina:
il risultato è salvo e la superiorità numerica annullata.
Secondo
tempo. Il nostro tempo. Il tempo del massacro.
All’urlo
di Wallace gli scozzesi superstiti (Giorgio
– voto 7.5, calmo e sicuro nei momenti critici) si lanciano sulla fanteria
avversaria rimasta fino a quel momento a riposo. Ma non sono gli unici ad
essere riposati: da dietro la collina arriva la cavalleria scozzese che con uno
stratagemma era stata fatta allontanare per illudere gli avversari. I cavalieri
scozzesi (Sic – voto 9, al cui
cospetto s’inchinano i maestri d’armi) entrano come burro fra le corazze
inglesi, e aprono una ferita incolmabile: la furia maculata è al suo apice, e i
pochi soldati inglesi superstiti simulano malori e scappano dal campo di
battaglia (avversari – voto 3, i "re" british della simulazione)!
Ed
è festa. Si alzano le spade all’urlo “furore” e si aprono i barili di birra!!
Onore ai vincitori, medaglie ai capitani, ma la guerra non è finita: per
risalire la classifica a avvicinarsi alla capitale inglese ora serve un’altra
vittoria, e poi un’altra ancora e ancora…
La
testa è già a Viltosa, la nostra York da espugnare!
Forza
Dalmata.
Forza figli di Scozia.
Forza figli di Scozia.
alle
17:23
abbiamo udito il soave peto di
domenico san
1 persone non avevano niente da fare oggi!
Lo trovi sotto:
pagellone
domenica 22 gennaio 2017
Hadoken!
E
finalmente la vittoria!! Dopo lunghe sofferenze, chiudiamo il girone d’andata
con un glorioso 1 nella colonna “W”! E anche il punteggio finale è da prima
pagina: con un netto 50-29 rimandiamo a casa il Montagnana e ci
portiamo in penultima posizione: inizia la scalata, cari amici del Dalmata!
Avversari
non all’altezza? Tavolo truccato? Pettinature punk? Doppio allenatore
ufficialmente a referto? Sicuramente tutti fattori influenti: il Montagnana non
ha brillato come gioco né offensivo nè difensivo, Mario ha provato a togliere
punti agli avversari, il nuovo taglio di capelli di Gian ci ha uniti tutti, e la
presenza ufficiale del doppio allenatore (penso cosa unica a livello di
seconda divisione!) ha apportato tanta brillante strategia, incondizionata
passione e infinita bellezza..
..ma
la verità è che per la prima volta siamo riusciti a mantenere la concentrazione
e il ritmo per tutti i 40’!! Complimenti a tutti i guerrieri maculati!
Top-scorer un Papo mai domo, capace di infilare 4 bombe da dietro l’arco
che sicuramente hanno spezzato le gambe agli avversari e dato fiducia a noi! Ma
per quanto mi riguarda, mi sento di assegnare il titolo di mvp a Pippo, mostruoso sotto canestro per grinta e rimbalzi
offensivi, e in grado di coronare la sua ottima prestazione con buoni canestri
e un tiro da 3 spettacolare!
Ma
la scalata verso la conquista del mondo è appena iniziata. Datevi una pettinata
anni ’80 (grazie Gian per l’ispirazione di questo pagellone!), selezionate il vostro personaggio
preferito, studiatevi le mosse sul joystick, mettete lo stereo a palla, e cominciate il combattimento in Super
Street Fighter II!
Partiremo
con i personaggi classici, poi i 4 nuovi della versione super e infine i “mostri” finali..
Round 1.
Fight!
Gian
– voto 6.5: tutto
parte da lui! I capelli a spazzola gli danno un’aria da bullo conquistatore di
donne, ed è tenace nel migliorare i suoi errori! Ma in campo è distratto e i
suoi sonic boom sono poco incisivi… GUILE
Pippo
– voto 8: introverso e riflessivo, grazie agli shoryuken colpisce gli avversari e si
alza in cielo per catturare rimbalzi decisivi! Il colpo fatale arriva con un hadoken fiammeggiante da 3 punti! RYU
Sic
– voto 6.5: grande ottimismo e spirito d’intraprendenza, possiede il carisma e il fuoco del vero
guerriero, anche se stasera si limita a correre molto ma senza un obiettivo
preciso. KEN
Stefano
– voto 7: agile e reattivo sulle gambe, è però il bersaglio
principale dei falli avversari in volo (mai fischiati), ma riesce sempre a
ricadere a testa alta e a riprendere il controllo del match: CHUN-LI
Tavolo
– voto 5: con un gioco di mano velocissimo tolgono punti agli
avversari, e poi rimangono inamovibili anche davanti al palese errore: E. HONDA
Papo
– voto 8.5: accumula energia ed esplode all’improvviso! Mai
fermo, è in grado di colpire all’improvviso sia in attacco che in difesa, e con
quei 4 tiri da tre dà la scarica elettrica definitiva! BLANKA
Arbitro
– voto 5: grazie allo yoga
transport scompare
e riappare in punti casuali del campo quando gli fa comodo, si muove lentamente
e viene criticato da tutti, ma mantiene sempre una calma yogica invidiabile! DHALSIM
Dave
– voto 7.5: tenace
e operaio: in difesa incassa sfondamenti senza mai scomporsi, mentre in attacco
ruota su se stesso con lo spinning lariat! ZANGIEF
Avversari
– voto 4: piccoli
e vivaci, con anche qualche bel colpo in canna… ma in generale abbastanza
inutili: un fuoco di paglia come FEI LONG
Pava
– voto 6: si
muove tanto, ma a volte senza un’idea precisa, e in difesa è distratto dalla
“musica” che lo circonda: una prestazione paragonabile al sorriso forzato di DEE JAY
Giorgio
– voto 6.5: silenzioso
e attento, gioca soprattutto in scivolata, sfuggendo al pressing avversario con
astuzia.. CAMMY
Ale
– voto 6: possente
fisicamente e determinato nell’atteggiamento, gioca una buona partita ma non
riesce mai ad incidere perché troppo prevedibile.. T. HAWK
Pubblico
– voto 7: si muovono e cadono in modo casuale, ma regalano
amore e sorrisi che si trasformano in punti bonus come le BOTTI “bonus stage”
Ionut
– voto 7.5: la
sua partita è un ring! Incassa stoicamente colpi sul naso, ma si difende in
modo encomiabile: da vero pugile, alterna muraglie di muscoli a giochi di
astuzia dove l’avversario colpisce a vuoto perdendo l’equilibrio e facendosi
così stoppare! BALROG
Nico
– voto 7.5: Bello
e stiloso! Con un’energia come al solito inesauribile, si fa sentire sentire
sia in attacco che in difesa grazie ai salti e ai colpi d’artiglio! VEGA
1°
assistente Ricky – voto 6.5: ombra sempre presente del
coach, si limita a pochi tiger shot
gestendo con calma sfoghi di giocatori e “minuti” inaspettati, e nei momenti di
pausa ride soddisfatto:
un approccio alla SAGAT
Coach
Ugo – voto 8: minacciato
di esonero dal dirigente, vive l’intera partita con tensione e ne ha da dire a
tutti.. ma alla fine giunge al livello finale grazie a strategia tattica,
incazzature ben dosate e tanta passione!! Meritatissima vittoria, bravo coach M. BISON
alle
18:16
abbiamo udito il soave peto di
domenico san
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persone non avevano niente da fare oggi!
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